2. Marmellata di pesche caramellata alle spezie
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Secondo capitolo dei i miei amati vasetti.
Se ricordate qualche post fa vi avevo detto della marea di pesche arrivate a casa dei miei e dei diversi modi con cui avevo pensato di impiegarle. Eccone uno, ovviamente il meno fantasioso ma sempre utilissimo. Non rinuncierei mai in inverno a una bella crostata di marmellata fatta in casa 😉 e così ecco la marmellata di pesche.
UNA NORMALE MARMELLATA DI PESCHE?? …emh non proprio…
Ovviamente chi mi conosce sa che non posso mai evitare di pasticciare e metterci del mio nelle ricette che preparo e quindi anche nella semplicità della marmellata dovevo mettere lo zampino.
Questa volta ad essere sincera gli zampini sono due. Uno mio e uno del mio moroso che sempre di più, a stare qui in campagna dai miei, ama mettersi ai fornelli e preparare leccornie.
Cominciando con lo zampino del Principe (come lo chiama mia nonna perchè lui viene dalla città -Milano- e lei non è mai uscita dal paesello –Tredozio– che conta appena 1200 anime) diciamo che ha voluto far bollire le pesche tre giorni alternando momenti di riposo come faceva il suo bisnonno se ho ben capito 😛 anche se in realtà nemmeno lui era sicuro di questo metodo, dopo qualche timore, l’ho lasciato sperimentare. Il mio zampino invece sono le spezie. Io amo le spezie, tutte le spezie, alcune più altre meno ma in generale le adoro e le infilo da tutte le parti. Anche nella marmellata! 😉
Ed ecco come.
MARMELLATA DI PESCHE CARAMELLATE ALLE SPEZIE
Ingredienti
1 kg di pesche mature
500 g di zucchero
succo di limone
cannella
spezie vin brulé
chiodi di garofano
succo di limone
cannella
spezie vin brulé
chiodi di garofano
Il procedimento è il medesimo di molte marmellate classiche: ho lavato le pesche, le ho tagliate a pezzettini, le ho unite allo zucchero e a un goccio di succo di limone. Le ho lasciate riposare 10 minuti poi le ho messe a bollire. Come precedentemente detto assieme a bollire vi ho messo le spezie. Queste le ho messe in una garza sterilizzata e ben chiusa. Mi raccomando di chiudere anche al sommità in modo che durante la cottura la garza non si possa sfilacciare e finire nella marmellata. Su consiglio del Principe ha bollito 4 ore il primo giorno, poi ha riposato e bollito altre 3 ore il giorno dopo e 20 minuti il tezo giorno. Sempre a fuoco bassissimo in una casseruola dal fondo alto perchè non attacchi. Ancora bollente l’ho messa nei vasi e ribaltata.
Ah, questa è l’etichetta che ne pensate?
Come ultima cosa con questa ricetta vorrei partecipare a:
Questo perchè penso che un vasetto di marmellata abbia la forza di conservare un pò di quei giorni d’estate che vanno finendo e di tenerli li, chiusi e pronti per essere assaporati di nuovo nei giorni autunnali o invernali, nel pane alla mattina, in una crostata o semplicemente in un cucchiaino. Propongo quindi una marmellata per la pagina di settembre.
ha una cremosità fantastica!!
qttima per la prima colazione! Buon pomeriggio…
Non è che me ne spedisci un vasetto :D?Alla faccia della semplice marmellata, con tutte quelle spezie è un paradiso per le mie papille. Grande bimba, un bacione
Ma che caso… lo sai che mi hanno regalato proprio recentemente una confezione di spezie per vin brulé? Ottima l’idea di metterle in una marmellata!
Il procedimento mi piace molto, bravo il principe, allora, e mi piace molto anche la tua sperimentazione…foto bellissime!!
ciao loredana
Scopro solo ora il tuo blog che è bellissimo: verrò a trovarti spesso!
Ci vai al SANA? io sì.
ciao, a presto.
Enrico
Deve essere una marmellata meravigliosa e profumatissima!!!!
Bella la presentazione!!!
Baci
@Elena: grazie
@Molly: Eh si mia cara, sulle fette è davvero una bontà. un bacio
@Federica: immaginavo ti piacesse 😉 te la spedisco più che volentieri!! bacissimo
@Serena: si come spezie io le trovo utilissime 🙂
@Loredana:grazie eh si a volte il principe va ascoltato 😉
@Enrico: grazie per l’invito, ora vedremo. un abbraccio
@Laura: sisisi fa un ottimo profumo 🙂 un bacione
ciao, che bello il tuo blog! Secondo me l’idea di farne una marmellata è stata ottima, come dici tu ad una crostata marmellatosa in inverno non si dice di no! Se poi è alle pesche… insomma, come imbarattolare ben bene l’estate. A presto!
Ciao!! Davvero incredibile : abbiamo avuto la stessa idea!!( beh il periodo è quello delle conserve..e delle pesche quindi…) Complimenti per il tuo bel blog, le tue foto sono bellissime!Come potrei non seguirti?
Ci rivediamo presto!
Ciao
Aniko
penso proprio che conservi i profumi e sapori di questa estate! deliziosa e complimenti al principe:-)
Ciao Benedetta, ti ringrazio per la visita al mio “orto”. Complimenti anche a te per il blog, ti ho inserito tra i links “L’orto in cucina”, e spero di ospitare presto qualche tua foto-ricetta sulle mie pagine. M
@pips: ciao, mi fa piacere conoscerti! ho fatto un salto sul tuo blog!!carinissimo! passerò speddo! un abbraccio
@Aniko:grazie di cuore, mi fa piacere che sei passata! continueremo a scambiarci ricette allora 🙂 un bacio grande
@Ombretta:ehehe gli riferirò i complimenti! un grosso abbraccio
@Michelle: certo, ne sarei onorata. 🙂
Che meraviglia e che cremosità e che voglia sopartutto di affondarci il cucchiaio!!bacioni,Imma
e questa mi intriga parecchio !!!!!Mi ci attaccherei a canna al vasetto, grandiosa !!! Stra super complimentissimi ^_^
mi piace molto fare le confetture in casa e questa ta proposta mi intriga. Visto che ho ancora qualche pesca in casa… ci provo!!
buonissima! mi attira molto il fatto che sia speziata con le spezie del vin brulé!
complimenti per il blog, l’ho scoperto da poco per caso ma ho già sbirciato altre tue ricette, tutte bellissime! brava! mi sono anche aggiunta ai lettori fissi 🙂
da pochissimo ne ho uno anch’io, passa a visitarlo se ti va!
a presto,
Michela