E quando il cuore diventa arido, il pane si reinventa!
È inutile negarlo.
Certi prodotti, certi sapori, certe tradizioni portano con se paragrafi di storia, ma anche valigie di magia e poesia.
Quando ho aperto il pacco di #mangiarematera ho capito subito che quei prodotti mi avrebbero stregata, affascinata, rapita. E così è stato.
Purtroppo il tempo è tiranno, e non mi ha permesso di fotografare e postare tutte le ricette realizzate con le farine di Senatore Cappelli, le paste, il pane; ma almeno questa volevo lasciarvela.
La ricetta di oggi nasce per caso, per colpa di un’idea che mi saltellava in mente da un po’… gnocchi di pane, si ma vegan, gnocchi e non canederli… asciutti, arancioni… dolci, ma un primo piatto…una coccola.
E così, metti a bagno il pane, prepari le verdure e …ecco che delle splendide polpette sono pronte!
…ehm… ho scritto POLPETTE? Eh sì! Perchè in realtà (appena leggete la ricetta ve ne accorgerete) mi erano appena riuscite delle polpette vegan alla zucca (buonissime tra l’altro 😉 )
Ma io volevo gli gnocchi… e quindi? Bhè, forse, ma si dai… e se li bollo dopo averli passati in padella?
La mia breve ricerca sul web mostrava solo la possibilità di fare l’opposto, ovvero di passarli in acqua bollente e poi in padella… io facevo il contrario, ma insomma… tentar non nuoce no?
E quindi ecco la sorpresa! (O magari la scoperta dell’acqua calda, dato che era abbstanza cosa ovvia 😉 )
L’averle passate prima in padella ha impedito agli gnocchi di disfarsi, una volta messi in acqua bollente e la cottura in acqua ha tolto quel po’ di olio in eccesso dato dalla frittura e donato alle polpette-gnocchi una consistenza, quasi cremosa, che non avevo mai raggiunto prima.
Le ho letteralmente adorate! E la cremina allo zafferano ha chiuso il cerchio. Insomma, poi sarete voi a giudicarle.. io non son solita esaltare le mie ricette, ma questa.. ehm… questa ha una marcia in più!
E con tutta probabilità la marcia in più la da proprio questo splendido pane.
Un cuore che nonostante l’aridità data dai giorni che passano, riesce sempre a rimettersi in gioco, a reinventarsi e a dare un contributo unico alle mie ricette.
Ma come avrei mai fatto senza il concorso ??
E come farò quando finirò questi magici prodotti??
Mi sa che il prossimo viaggio ha già la meta stabilita…. chi viene con me? 🙂
- 170g pane di matera vecchio di 20 giorni
- 300g latte di avena
- 250g acqua (circa)
- 100g zucca mantovana
- 60g porro
- 20g pane di matera grattugiato
- 1 presa sale alle erbe aromatiche home made
- 1 pizzico noce moscata
- 1 presa pepe rosa
- olio evo q.b.
- Olio al peperoncino fac.
- 250ml crema di soya da cucina
- 3g zafferano in pistilli
- Prendete il pane di matera e tagliatelo a cubetti. Mettetelo in una ciotola capiente e versatevi sopra il latte d’avena e tanta acqua quanta ne serve per ricoprirlo interamente.
- Premete un po’ il pane con le mani, coprite e lasciate riposare per 1 ora.
- Nel frattempo tagliate la zucca a cubetti di 1 cm circa, privatela della buccia, lavatela e mettetela da parte.
- Prendete il porro, lavatelo e tagliatelo finemente. Versate il porro in una padella assieme ad un filo di olio evo. Aggiungete la zucca a tocchetti e fate rosolare il tutto; aggiungete un filo d’acqua, coprite con coperchio e cuocete.
- A fine cottura levate il coperchio e fate asciugare.
- Ora scolta il pane premendolo bene contro il colino. Mescolate il pane alle verdure. triturate bene il tutto con la punta delle dita e aggiungete sale aromatizzato, pepe rosa macinato al momento e noce moscata. Aggiungete anche il pane grattugiato finchè il composto non vi sembra lavorabile.
- Mescolate sempre bene il tutto con le mani e formate delle palline di diametro inferiore ai 2cm,
- Scaldate una padella leggermente unta e rosolate le palline formate per renderle più compatte. Adagiatele poi su carta assorbente.
- [Ora, se voletedelle polpette fermatevi qui e servite. Se volete gli gnocchi continuate a leggere la ricetta 😉 ]
- A parte metete a bollire un tegamino con acqua e portate a bollore.
- Nel frattempo preparate la salsa allo zafferano portando a bollore la crema di soya da cucina e sciogliendovi i pistilli di zafferano.
- Mettete la crema di zafferano nei piatti.
- Bollite le polpette poche alla volta in acqua per 1-2 minuti l’una. Prelevatele con una schiumarola per scolarle e adagiatele sulla crema di zafferano. Condite a piacere con olio al peperoncino e servite immediatamente.
Colgo anche l’occasione di scusarmi per l’assenza di questi giorni, ma sto cercando lavoro, ne sto trovando alcuni e non sono in condizione (sopratutto economiche) di dire di no ai clienti per dedicarmi al blog.
Scusate e spero mi capirete!
Con questa ricetta pertecipo al contest Mangiare Matera
Cara Benedetta, le tue foto sono sempre molto invitanti… quello che mi piace tanto in questa ricetta è proprio quella crosticina croccante che si intravede sugli gnocchi/polpette che sembra racchiudere tutta la morbidezza ! E poi la cremina …. veramente appetitosa!
Ciao
Sandra
Sorpresa o scoperta dell’acqua calda poco importa. Questa ricetta mi sembra bellissima! Basta che sia avanzato un pezzettino di quel fantastico pane per fare la scarpetta … che con quella cremina dorata definirei quasi “doverosa”!!!
Brava brava
Carissima Benedetta, sublime ricetta, mi piaciono immensamente gli abbinamenti….e stupende le foto!!!! A presto Emanuela.
Io ho visto il sole nel piatto, il giallo del grano, questa ricetta va dritta sul podio, mentre leggevo era come sentirti parlare…..eri tu…sei tu! Adorabile come sempre! La tua testolina è davvero preziosa e non perdere mai la tua voglia di sperimentare……..abbi sempre fame di scoperte nuove! Bacio tesoro!
sarebbe veramente stupido rinunciare a dei lavoro per “futili” motivi…. di questi tempi i lavoro vanno tenuti stretti stretti e coccolati.
comunque queste polpettine sono generosamente attraenti per i miei occhi…. e le foto?
brava la mia Benny!
baci grossi
Sandra
COn queste foto è impossibile non crederti, mi sembra quasi di sentirle sotto i denti…
io questa ricetta la mangerei subito subitissimo! Spero di conoscerti presto Benedetta perchè dalle tue parole,dalle foto già mi piaci assai! un bacione
Un piatto davvero allegro, colorato ed invitante…in bocca al lupo per tutto amica mia!
Chissà se avremo occasione di rivederci a breve…nel frattempo ti mando un abbraccio
sono rimasta letteralmente rapita dalla foto, quel fondo giallo mi ha incatenata e quindi, buoni gli gnocchi sicuramente ma io voglio e devo provare la cremina allo zafferano!!!
Adoro le polpette di pane.. e solo immagino cosa possano essere le tue, con quell’ingrediente così speciale!
Bravissima!