RICORDI DI VIAGGIO…
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Ed ecco, come promesso un piccolo resoconto dell’esperienza in terra rumena, un piccolo feedback a ormai una settimana di distanza.
Ma tra un workshop e l’altro è davvero difficile trovare il tempo di scrivere…
Bhè, se dovessimo descrivere la capitale rumena con una sola parola la definiremmo: sorprendente!
Durante la giornata essa si circonda di un’atmosfera atemporale, come una città “fantasma”. Poche persone camminano stanche nel centro storico, cani randagi ti accompagnano silenziosi e risuona nell’aria solo la voce dei taxisti che non cercano un cliente gridando a gran voce ma ti sussurrano un prezzo all’orecchio, sempre maggiore rispetto alla norma dato che sei un turista 😉
Le strade non sono spoglie ma sempre addobbate come a natale, ma le ghirlande non sono dorate o rami d’abete ma grandi e neri fili aggrovigliati, la ragione? non estetica o celebrativa ma economica, i fil sono talmente cari che non vale la pena tagliarli. Li lasciano lunghi per eventuali rotture o prolungamenti …
La città si mostra al turista ignaro con grande imponenza, i possenti edifici reduci da un passato comunista da dimenticare delimitano i grandi boulevard, grandi strutture su più livelli, barriere delimitanti diffendi mondi, culture, abitanti e paesaggi.
Il ricco quartiere dominato dal palazzo del parlamento e le zone più povere accanto….
La città, però non resta addormentata a lungo, la sera è alle porte, la notte è cominciata: numerose persone invadono le strade, gli edifici riversano musica e colori, lo “sballo” è d’obbigo!
A ritmo di musica Bucarest prende vita…
Non solo Bucarest è rimasta nei nostri cuori ma anche la turistica cittadina montana di Brasov. Piccole case tradizionali, una grande scrittqa sulla montagna e ottima tradizione culinaria! Per non parlare della natura del luogo…
La città si mostra al turista ignaro con grande imponenza, i possenti edifici reduci da un passato comunista da dimenticare delimitano i grandi boulevard, grandi strutture su più livelli, barriere delimitanti diffendi mondi, culture, abitanti e paesaggi.
Il ricco quartiere dominato dal palazzo del parlamento e le zone più povere accanto….
A ritmo di musica Bucarest prende vita…
Bene&Vale
Bellissime queste foto, è stato piacevole fare un giro virtuale in Romania. Sembra davvero affascinanete questa città. Un abbraccio bella, buona serata
no va bè poi mi spiegate come mai il tuo post non l’avevo letto…boh!!
la prox volta mi portate con voi!!
Ciao, ho trovato il vostro blog per caso e ho letto con piacere la recensione del viaggio, Bucarest mi affascina da sempre, ma non ho ancora avuto l’occasione di visitarla.Culinariamente parlando adoro tutto ciò che è contaminato da altre culture, perciò vi seguirò con piacere!A presto ciao ciao
…l’ultima foto è favolosa ihih 😀 non ho mai visitato Bucarest, ma la sensazione che danno le vostre foto è proprio quella che avete descritto: sembra di essere fuori dal tempo 🙂 però così non vale: mi avete fatto venire voglia di preparare la valigia, puntare il dito a caso sul mappamondo e partire :D…un abbraccio!
Uno splendido reportage e quante immagini deliziose…un perfetto collage di viaggio!!Grazie!Smack!
Che meraviglia: mi viene il desiderio di partire ….
Grazie per questo bellissimo tour virtuale ^_^
Ma che bel viaggettooo!!! Grazie per il tour. Sono davvero dei posti bellissimi e suggestivi.
A presto, Laura
Ciao! Grazie per il tuo passaggio sulle Gourmandises d’Eloise! E complimenti per il tuo blog, tra cucina, viaggi, foto… tante belle esperienze da scoprire 😉