La Mela – Apple and pears pie
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Siccome oramia chi mi segue l’avra capito, per me la mela è la regina d’autunno! Il frutto per eccellenza! Così versatile, croccante, dolce ma non troppo…bhè lasciate che ve la descriva:
LA MELA
Stagione: al culmine in autunno-inverno
Se esistevano molte specie di uva, di specie di mele ne esistono oltre 4000! Tutte derivano da una mela selvatica molto aspra, originaria del Caucaso, e tutte (assieme anche a pere e cotogne) fanno parte delle Maloideae, un ramo secondario della famiglia delle rose.
Purtroppo la produzione industriale a portato questo frutto a una “standardizzazione” quasi forzata nel colore, forma e dimensioni sempre più regolari, ma vale davvero la pena cercare e assaggiare anche le varietà più antiche di mele, disponibili solo stagionalmente.
Come sceglierla e conservarla:
È sempre meglio acquistate varietà di mele di stagione, da produttori locali o piccole bancarelle in zona di produzione che potranno anche proporvi un assaggio di nuove varietà meno note.
Al momento dell’acquisto scegliamo mele che risultino sode, con la buccia liscia e lucida perché quelle ammaccate si rovinano in fretta, oppure acquistiamole ma per usarle subito, e ricordiamo che dovrebbero avere ancora attaccato il picciolo.
Le mele a differenza di altri frutti continuano a maturare dopo essere state raccolte dunque per conservarle si possono tenere in un sacchetto di plastica nel frigorifero.
Se invece si vogliono conservare delle mele per il consumo fuori stagione possiamo avvolgerle quando sono ancora dure, nella carta velina singolarmente e adagiarle in una cassetta di legno e metterle in un posto fresco e asciutto dove si potranno conservare per diversi mesi (controllandole di tanto in tanto).
Proprietà nutritive:
Variano al variare del tipo di mela, ma nelle categorie più diffuse in commercio troviamo, vitamine A, B e C, magnesio, ferro e manganese.
Piccole astuzie culinarie:
Le mele pelate, prive del torsolo e tagliate tendono a diventare subito nere; per evitare questo inconveniente, le mettiamo in una terrina di acqua acidula o le bagniamo con il succo di un limone.
Se la mela in se può essere perfetta per uno spuntino, non va dimenticato che servita con una selezione di formaggi può essere perfetta per un fine cena o un pic-nic.
Perfette come aggiunta alle insalate invernali (per esempio con aneto, salmone, indivia belga…) il loro più diffuso utilizzo è sicuramente nei dessert.
Dallo strudel all’apple pie, nei muffin, cheesecake, dolci lievitati, conserve, frittelle, sorbetti e chi più ne ha più ne metta.
I sapori che ben si sposano con questo frutto magico, sono: la cannella, i chiodi di garofano, lo zucchero muscovado, la noce moscata, il brandy, il Calvados, il sidro, la pasta sfoglia, le more, le pere, lo sciroppo d’acero, il formaggio, il caramello, l’uva passa, il rabarbaro, il limone, la vaniglia, le mandorle, le noci, la panna, l’anice stellato, la menta.
Ma anche accostamenti salati come con maiale, timo, salvia, pancetta, prosciutto crudo, semi di coriandolo, barbabietola, trota affumicata, selvaggina, polenta, coniglio, indivia, maionese.
La mia proposta culinaria:
Nel presentare le mele non potevo che presentarvi la mitica Apple Pie che in famiglia adorano e perché ormai ho affinato la ricetta! 😉 Ah dimenticavo, la mia non è proprio solo Apple…ci sono anche le PEARS! 😉
Ingredienti (per6 persone)
Per la pasta sfoglia
100g di burro
1 uovo
15 cl di latte tiepido (circa)
1 presa di sale
50g di zucchero
Per il ripieno
4 mele selvatiche di piccole dimensioni (del mio orto)
2 pere selvatiche piccole (del mio orto)
80-100g di zucchero integrale bio
3 cucchiai di succo di limone
1 pizzico di amido di mais
cannella regina (tec-Al)
chiodi di garofano a piacere
Per la pasta, far sciogliere il burro al sole per una decina di minuti, poi unirlo in una terrina all’uovo e al sale e allo zucchero, poi aggiungere la farina setacciata e il latte tiepido fino ad ottenere un composto omogeneo.
Fate una palla, ricopritela con la carta velina e mettetela nel frigorifero per 1 o 2 ore.
Nel frattempo, prendete le mele e le pere ed eliminate il torsolo. Io personalmente lascio la buccia, perché molto nutritiva e siccome sono mele e pere del mio orto posso fidarmi sul non uso di pesticidi e conservanti. Altrimenti se non siete sicure della provenienza della frutta meglio sempre pelarla.
Tagliata la frutta a pezzettini metterla in una terrina, bagnatela con il succo del limone e versateci lo zucchero a seconda di quanto siete dolci! 😉
Poi mescolate il tutto e mettete nel frigo per il tempo in cui vi lasciate anche la pasta.
Pronta la pasta prendetela, rimpastatela velocemente e stendetela di uno spessore di 3-4 cm poi adagiatela sulla teglia stando attenti a coprire interamente i bordi della teglia. Io solitamente la faccio molto più grande e poi la “ taglio” proprio con i bordi della teglia.
Fatto ciò ponete all’interno le mele che che avevate messo in frigo. Piccolo accorgimento: le mele avranno fatto un buonissimo sughino che potete decidere di mettere all’interno della torta o meno. Se non lo mettete essa risulterà un po’ più asciutta e si romperà meno facilmente, se lo mettete vi consiglio di mescolarlo a un po’ di amido di mais per farlo rapprendere in cottura portandolo quasi a un caramello.
Versati liquido e pezzetti cercate di creare una superficie abbastanza omogenea e piana, poi stendete la parte rimasta di pasta in modo da formare una sorte di coperchio per la teglia, fatele dei fori, solitamente uso lo strumento per “svuotare” le zucchine, ma anche gli stampini dei biscotti molto piccoli vanno benissimo.
E poi adagiatela sul ripieno e chiudete i bordi con le dita e poi, leggermente, con una forchetta.
Pronta la torta infornate per 45 minuti a 200°. Poi servite tiepida o fredda.
Buon appetito,
B.
Finito il tempo (ahimè) dei dolci e succosi frutti estive, le mele tornato a prendere possesso della mia fruttiera, in fondo anche con piacere perchè le adoro, di qualunque varietà. Questa torta profuma proprio di casa e di coccole, quelle della nonna 🙂 Un bacione, tesoro, buona settimana
Io apprezzo la mela tutto l’anno…certo che ora è davvero nel periodo migliore…
La tua torta è un vero spettacolo, complimenti!
Ammetto che questo post è da salvare e utilizzare all’occorrenza quando cerco un utilizzo per le mele, accidenti quanti abbinamenti da provare e accidenti che torta squisita! :))
Mele e pere: un’apple pie diversa. Bello bello anche il resto del post sulla storia della mela, non avevo idea dei 4000 tipi… e dove sono finiti?!
non sapevo tutte queste cose su questi frutti per me buonissimi… grazie, è grazie anche per questo dolce meraviglioso
Sembra quella di nonna papera!! E’ perfetta!!:D
Torta meravigliosa!!! complimenti da oggi ti seguo anche io!!
Deliziosa questa torta di mele! La mangerei in qualunque momento! Ciao
Nei farmers’ market di quest’estate in Inghilterra ho scovato due qualità di mele che non conoscevo, ed erano uno spuntino perfetto :-)))
Pie davvero spettacolare, bravissima!!!! Anche io trovo che la mela sia un frutto buonissimo e poi è così versatile! Un bacione! ^_^
I’m so jealous that you have a garden with wild apples and pears – that must be amazing. And your pie is beautiful – no wonder it’s a family treasure.
Ho preso questa ricetta, mi interessa molto la pasta (però ora mi sono letta anche l’interno… mi piace – per il liquidino faccio anch’io così, in più ci metto del pangrattato dolce).
Ciao, quando la faccio ti dico.
Dann/www.cucinaamoremio.com
L’ho fatta di recente anche io, con mele e more. Le pie sono fantastiche perché ti sorprendono con il loro cuore nascosto, succoso e dolce. Mi ripeto, visto che ultimamente le mele sono al centro della scena: i dolci con le mele sono i più buoni del mondo! Gira che ti rigira, alla fine per fare contenti tutti basta cucinare una bella torta di mele! LA tua è stupenda, perché con le pere è un connubio piacevolissimo. Un abbraccione, Pat
grazie anche a te 🙂 complimenti per il blog bellissimo! e mi raccomando il 15 fate tante foto!!! mi dispiace non poterci essere 😐 ciau!!!
Ciao Benny! Ormai mi ripeto, ti dico che sei bravissima anche se lo sai già:) e niente le astuzie culinarie con la mela si sprecano.. dolce salata in insalata.. forse uno dei frutti più versatili!
a presto cara:**
Che buone le mele:Sempre.
Ottima questa crostata, ne prendo una fetta, vista l’ora?