Crostini con caccialepre e pecorino
Comments : 23
Una ricetta serale?
Che succede a casa della Benny???
Succede che come sempre, la Benny non arriva in ritardo, ma sul filo del rasoio si! ^_^
Ed è infatti sul filo del rasoio che pubblico questa ricetta per la raccolta di Leivinvita. Ci tenevo a fare qualcosa per il suo contest dato che anche a me Le erbe di campo sono un tema molto caro. Ho seguito dei corsi, ho provato a elaborare delle ricette.
E quindi volevo con affetto inviarne anche una apposita per questa raccolta.
Questo connubio di sapori nasce dalla mente esperta di Luciana, la mia insegnante che da anni studia e coltiva, e cucina, e mangia 😉 le erbe ogni giorno.
Le prende dai campi, le porta a casa e le studia pe un anno, poi le insegna a chi come me ne è interessato e ne va matto! ^_^
Questa ricetta la amo molto perchè è semplicissima e deliziosa!
Un perfetto esempio che dimostra come sia semplice in realtà far entrare le erbe spontanee nella nostra dieta quotidiana.
Amo le erbe, perchè è una antica tradizione che si rischia di perdere, perchè sono economiche, ed erano ampiamente usate in tempi in cui il portafoglio era spesso vuoto.
Le mie nonne le usavano, le mie bisnonne pure e quindi perchè non anche noi?
E poi volete mettere la soddisfazione di girare per la campagna e riuscire a trovare delle deliziose erbette? Poi tornare a casa con il cestino pieno e cucinare un buon pranzetto… ^_^
Prima di fare delle pietanze con le erbe spontanee però, meglio seguire dei corsi specializzati, oppure andare “a erbe” con esperti che possano indicarvi la commestibilità o meno, il grado di appetibilità e magari, perchè no, qualche modo d’uso in cucina!
Intanto… buon appetito con la tradizione da riscoprire!
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INGREDIENTI
(per una decina di crostini)
1 filoncino di pane tipo ciabattina di circa 1/2 kilo home made con lievito madre
200 gr di caccialepre appena colto
250gr formaggio pecorino Toscano non troppo stagionato*
olio evo toscano q.b. (delle colline Tredoziesi!)
aceto home made q.b.
*io uso un formaggio prodotto da una piccola azienda locale e che quindi non ha proprio un corrispondente diffuso in tutta Italia. Ma se passate a trovarmi ve lo indicherò con piacere!
Pulite molto bene il caccialepre (eliminando eventuali radicine), sciacquandolo più volte. Poi versatelo in una ciotola capiente e mezcolatelo con un goccio di aceto e il formaggio tagliato a cubetti di 0,5cm di lato.
Prendete poi il filoncino di pane e tagliatelo a fette alte non più di 1 cm e mettetelo ad abbrustolire in una padella antiaderente senza olio.
Quando sarà leggermente dorato, levatelo dalla padella.
Posizionate nei piatti i crostini di pane abbrustoliti e passateci un filo di olio evo toscano. In seguito mettete una “cucchiaiata” di insalata di caccialepre e formaggio sui crostini, ancora qualche goccia di aceto e servite.
Sono un fantastico antipasto oppure perfetti per un buffet.
*nota bene: se volete rendere più semplice il mangiarli ma meno “scenografici” potete tagliuzzare il caccialepre.
Una ricetta con prodotti a km zero e super sani, in perfetto stile Food Revolution Day!!
Pertecipo quindi alla raccolta di Leivinvita per aver usato il Caccialepre (Reichardia picroides):
Non sai quanto mi piace passeggiare nelle campagne e trovare tante piccole meraviglie, adesso stanno spuntando gli asparagi selvatici e non vedo l’ora di raccoglierli!!
Che buoni questi crostini cara, un piatto semplice, ma davvero pieno di gusto!
Buona serata ^^
Benny cara, ho proprio in programma una gita tra boschi e campagne con un amico montanaro che le erbe le conosce eccome. In questi giorni sono affascinata dai numeri di Cucina Naturale che hanno come protagoniste le erbe nelle loro ricette. Si Si mi piace, peccato vivere in città in queste occasioni.
Semplice,ma sicuramente gustosa questa ricettina dell'ultimo minuto,ma meglio tardi che mai,giusto????=)
Baci Flavia
caspita Benny è la prima volta che sento questo nome…caccialepre!
Certo che i tuoi crostoni sono più che invitanti…una vera delizia!
Buona serata
Io non le so riconoscere le erbette :o( Comunque anche al giorno d'oggi i portafogli sono vuoti, quindi forse sarebbe meglio imparare :o)
Crostini stupendi! Quanto vorrei andare per campi e saper riconoscere le erbe!! Nei corsi che hai seguito ti hanno suggerito qualche lettura? So che sarebbe meglio avere un esperto che consiglia direttamente sul campo, però in mancanza… 😉
Bellissimi i crostini e sicuramente buoni! Un bel connubio di sapori e colori!
Vedi che ignorante che sono! Pensavo che il caccialepre fosse un salume, forse per assonanza con "cacciatorino"! Assomiglia ad una specie di cicoria selvatica dalle foglie, mi ispirano proprio un sacco queste bruschette. Un bacione, buona serata
Belli e invitanti…mai sentita quest'erba…ma il nome mi piace …ma e' amarognola ? La foglia somiglia un pochino a quella della rucola..baci e notte notte
che meraviglia le erbe spontanee, non conosco questa ma immagino che questo crostino abbia un sapore così genuino!! complimenti!!
Devo proprio lanciarmi col cesto nei campi qua attorno, in terazza ho il rabarbaro germogliato, la borragine che sta crescendo, insomma tutto si sta "muovendo", ora, come l'anno scorso dovrò andare a vedere a che punto è la primavera, buona giornata Benedetta 🙂
Mai, mai dimenticare le erbe…
Anche io adoro le erbe spontaneee, pur non avendo seguito nessun corso ne conosco diverse e me le raccolgo con piacere, il nome scaccia
lepre non lo avevo mai sentito.
Piacevole crostino, che sa di aria fresca di sole primaverile e di voglia di stare all'aperto!!
buon we
loredana
La bellezza e la semplicità dei buoni sapori di un tempo mi colpiscono sempre…peccato nn avere le conoscenze giuste al massimo in un campo riconoscerei solo la rughetta!!!!queste bruschette sono un concentrato di gusto e sapore…deliziose!!!baci,imma
Bellissima ricettina! Fresca, estiva, leggera… Insomma, quello che ci vuole per il sole e il cialdino in arrivo!
Anche a me piace tantissimo andare in giro in campagna con i cestino e tornare a casa che é pieno!!!
🙂
Ah, a proposito delle farfalle.. Mi farebbe tantissimo piacere vederle!! Sono curiosissima! Se hai tempo e ancora voglia, sentiamoci via mail!
Un abbraccio e
piacere di conoscerti, sono arrivata oggi per la prima volta sul tuo blog, molto carino, fresco, divertente e interessante!
mi unisco volentieri
Prima lo facevo anche io con i miei, lunghe passeggiate nei boschi e più che altro prendevo asparagi selvatici, le altre erbe non so riconoscerle! 🙂 per questo avrei dovuto essere insieme a te in quel corso! 😉 Prima o poi… Intanto segno quello che ci insegni tu! 😉 Baci
Vevi 🙂
Davvero deliziosi questi crostini!!!!
che delizia, adoro le bruschette, di ogni tipo!!!
A colpo d'occhio pensavo fosse la solita rucola, invece…caccialepre! Mai sentito nominare prima d'ora. Inutile dire che ti ringrazio di avermelo "presentato" in questa veste veramente invitante 🙂 In bocca al lupo per il contest.
perché certe parole ci fanno tenerezza? perché sono tenere…sì ma perché? vabbe'…caccialepre è una di queste…è veramente carina e per di più se applicata a una piantina spontanea è meravigliosa perché già ne "colgo" il significato… cos'era un'esca per cacciare le lepri? e mi fa pensare alle cose della natura che vengono chiamate per l'uso principale che se ne fa..
Ho una debole, anzi proprio una fissazione per i crostini!!! Che bellezza!
Grazie anche per questa 🙂 penso che siamo sulla stessa lunghezza d’onda…quanto ti ho scritto nel commento all’altro post, l’ho fatto prima di leggere questo 😀
Valentina
Conosco solo ora il tuo fantastico e stuzzicante blog!!!!!!!!ma son neofita e ho bisogno di alcune "dritte"!!!!!!
…che bello poter scambiarsi ricette e altro!
Ho un a forte passione per la ricerca e conoscenza delle erbe selvatiche e Luciana mi sta insegnando…poco per volta…Mi diceva anche di una cremina per crostini con alliaria…
Buona domenica …nuvolosa x ora