Blinis di grano saraceno con asparagi e uova di quaglia in crema di acciughe
Da oggi al 13 maggio comincia un lungo e faticoso tour de force! Più del solito direte voi? Sì, più del solito! ^_^
E quindi mi perdonerete se per questo post abbandono la poesia e vi lascio solo una bella canzone “russa” per onorare l’origine di queste “fritteline” deliziose!! I blinis!
fonte immagine: http://skinnydippingwords.blogspot.it/2009_05_01_archive.html |
[English traslation]
INGREDIENTS
(for 6 persons)
100g of buckwheat flour
100gr of flour kamut
20 grams of sugar cane
3 cups milk skimmed
20g of butter (optional)
2 chicken eggs bio
3 g of dried yeast
500 grams of asparagus (about 1 bunch)
6-8 quail eggs
70g of sour cream
2 fillets of sardines in oil
1 pinch of salt
Pepe q.b.
First, heat the butter (optional) with milk. Let the mixture cool and then mix with theflour, 1 pinch of salt, sugar, baking powder and chicken eggs until a smooth battersimilar to crepes.
Then let it rest 40-45 minutes.
Meanwhile peeled asparagus, keeping only the tender part (the other keep it forsoups or risotto! Do not throw it) and steam cook for 10-15 minutes, then cut theminto sticks.
Tone up the quail eggs in salted water for about 3 minutes after boiling.
Take the sardines, drain well and the oil that keeps frullatele, then stir with whisk the sour cream and cottage cheese with chopped sardines to obtain a smooth creamand thick.
Elapsed time of rising deflate the batter, stirring with a ladle and pour about twotablespoons in a frying pan is already hot. Maintain the stove over medium heat and cook the blinis busy (as you would for pancakes) until they formed the “bubbles” on the surface. At this point, turn them on the other side for another half a minute and set them aside.
When the blinis are ready group them into “towers“ composed of three overlappingblinis. Spread over each “tower“ a teaspoon of cream with anchovies and lying on this quail egg and 3-4 ½ sticks of asparagus.
Add a dash of pepper for garnish, and voila, your starter is ready!
ehi ma sei bravissima, proprio bello
:o)
Che brava che sei tesoro, nei tuoi post c’è tutto…ricetta meravigliosa e storie di cuore e tante cose da imparare!!!Complimenti davvero!!Bacioni,Imma
Bellissima ricetta, bellissima canzone e racconto, foto strepitose! Bravissima come sempre! Buon week end!
Davvero un bellissimo gesto d’amore quello della tua famiglia che ha permesso la nascita (credo) di una gran bella amicizia tra te e Anya. Mi ha affascinato la storia della Babuska e conquistato la foto dei tuoi raffinati blinis. Devono essere davvero deliziosi. Un bacione e in bocca al lupo per i prossimi progetti. Buon we
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Benny, mi fai venire voglia di dolce però… anche se non ha senso visto che la ricetta è salata! 🙂 Ora andrò a fare una torta al cocco per la colazione. Ti penso tanto amica! Sentiti fiera di me: sto mangiando meglio e cerco di usare prodotti bio! Qualcosa ho imparato da te eh! Besos
bello. Belle immagini, ricetta squisita e post interessnte, come resistere. Però io le uova di quaglia non mi metto a sbucciarle, ci vuole trooooooppa pazienza 😉 Baci
Mi piacciono moltissimo i blinis, sono molto versatili e mi piace la consistenza…bellissima ricetta…sisisisisisi mi piace un sacco! 🙂 buoon weekend ciao
Proprio belli questi blinis!
La tua famiglia ha aderito ad una bella inizativa che sicuramente, oltre a far del bene ad Anya, ha allargato anche gli orizzonti culturali tuoi e della tua famiglia. L’interscambio tra culture è sempre una cosa che arricchisce..
Come sempre un bel piatto e un bel racconto che si uniscono alla perfezione!!! 🙂
Bellissimi e buonissimi…e come al solito belle le foto!!!Baci
che interessante questo post! I tuoi blinis sono stati davvero studiati a tavolini! Perfettamente riuscita la ricetta e bellissima da presentare.
baci baci
sublimi!!!! devono essere super equilibrati nei sapori, una sinfonia di note dolcissime, salatissime, acide, morbide, aspre… wow, davvero bellissimi!
anche la mia famiglia ha ospitato una ragazzina (era ucraina) anni fa, eravamo coetanee. mi ha lasciato un bellissimo ricordo di sè.. c’è sempre la curiosità di sapere cosa fa oggi, se ha potutto studiare, se ha già dei figli.. cara Axana, credo che nella mia testa rimarrai sempre una piccola combinaguai 🙂
Nonostante io non sia una food blogger e non ami moltissimo cucinare provo una profonda ammirazione per chi, come te, lo fa con grande passione e risultati meravigliosi! Complimenti, ti seguo!
Da noi ogni anno vengono in vacanza un sacco di ragazzini bielorussi per farsi un mese di mare aria e cibo puliti, è la regione che organizza questi gemellaggi e li trovo fantastici!
Dopo il tuo racconto questi blinis meravigliosi acquistano un gusto in più!
Nonostante io non abbia una buona memoria, ricordo perfettamente il periodo di Chernobyl. Siete stati molto generosi, ammirevoli.
Fai delle foto da rivista, bravissima!
Io le tue ricette le amo tutte, lo sai. sei bravissima 🙂
Ti abbraccio forte tesoro :*
La gelosia è normale tra bimbi ma sono sicura che adesso siete amiche per la pelle 😀
Bellissima ricetta ma bellissima anche la storia di queste frittelline…pensa un po’ le ho assaggiate per la prima volta solo qualche giorno fa 😉
che belli!!
I blinis sono fantastici, e i tuoi sono venuti una meraviglia. Con gli asparagi non li ho mai accompagnati ma trovo che sia una splendida idea!!! Baci e buon we!
Ellosapevo! Sono stanca della giornata trascorsa fuori casa ma sapevo che qui c’era qualcosa di buono e una storia da leggere… perchè tu cara Benedetta non riesci solo a lasciarci una ricetta… no ci regali sempre qualcosa di te…. e ora vado a letto contenta, o meglio sono già sotto le coperte e con il portatile curioso un pochino, devo proprio provarli questi meravigliosi Blinis! Un bacio grande!
bon, io ormai clicco sul tuo blog e basta… va così. non so se sono più attratta dalle magiche storie che scrivi, o dalle foto sempre così invitanti, o dai piatti gustosi che mi piacciono. sempre. o semplicemente perchè ormai non posso fare a meno di venire qui a curiosare e sbirciare cosa hai combinato…….. ^_^
Cavoli Benny, i blinis di grano saraceno, che meraviglia! Sai che invece non ho mai provato l’uovo di quaglia? Ma adoro indubbiamente le quaglie!!!
Benny sono bellissimi come al solito! Con quelle ovine sopra.. chissà che buoni!
Che storia edificante e com movente…bello scoprire queste chicche dietro una ricetta…c e un mondo davvero! Un grazie di cuore per questo splendido post e per la raffinata ricetta, benny. E interessanti davvero i consigli nutrizionali!!!! Buon weekend carissima
Simo e sonia
ma sai che quando ero piccola anche da noi veniva un ragazzo dalla bielorussia? Dimitri. Solo che non ho più saputo nulla di lui e (francamente) era proprio un “aggeggio”. E soprattutto lui non mi parlava mai delle babuske e dei blinis u.u
Mai fatti i blinis. Ed è un vero peccato perchè i tuoi son perfetti e adir poco gustosi 🙂
Un bacione e buon week end
Bellissime le Babuska….non so se riuscirei a mangiare le uova di quaglia sapendo che sono di quaglia…ma i bilins si !
Ciao francesca
Complimenti per il tuo blog, le tue ricette e la spensieratezza che comunichi! Tutto strepitoso! Rosalinda.
Innanzitutto foto meravigliose, come sempre…colori strepitosi che mi hanno incantata…e immagino il profumo e la consistenza di queste favolose torrette.
Le uova di quaglia non le ho mai assaggiate, i blinis li voglio fare da tantissimo…quasi quasi passo da te e te ne rubo uno ;)!
Un abbraccione e in bocca al lupo per tutti i tuoi impegni
Io trovo che i blinis siano fra le cose più semplici, eleganti e invitanti che si passano trovare su una tavola. Ne mangerei una 40ina… ai tuoi invece non pongo limiti numerici :o)
Tesoraaa, ho fatto la tua frolla all’olio, adesso si sta raffreddando, ma so già che sarà deliziosa! Tra qualche giorno la vedrai pubblicata ^^
Buona domenica :**
buoniiiiiiiiiiiiiii..li devo provare!!!
Ciao,complimenti per iil bel blog e per le bellissime foto.Adoro i blini e,tra la l’altro la versione che fai tu,col grano saraceno,e’ quella classica.
Adoro anche Kate Bush,la sua biografia occupa un posto “d’orgoglio” nella mia libreria! Un salutone!
Che bello questo post…per un bambino è difficile accettare che un estraneo arrivi in casa…pensa a quanto oggi un’esperienza del genere possa essere bella da ricordare! Voglio fare i blinis da una vita, magari questi te li copio! un bacione
Ma sai che la storia dei blinis…non la conoscevo…e l’idea di realizzarli con il grano saraceno mi piace moltissimo!
🙂
attendo le novità… 😉
ciao
Pippi
Che bello il tuo racconto e la tua ricetta dei blinis ! Augurissimi per il prossimo periodo e a presto !!! Un abbraccio !
qualcosa è cambiato, qui a casa tua… non le ricette partcolarissime, non le foto sempre perfette…. ma quanto mi piace.. ancora più di prima!
un bacio alla liquirizia, e buon fine settimana, cara
Benny, questo tuo post me l’ero perso… e sarebbe stato un peccato. Bellissime le foto, bellissima la ricetta, ma soprattutto bellissimo il gesto della tua famiglia nei confronti della piccola Anya e affascinante, anche se un po’ triste, la storia delle babuske sopravvissute al regime e immiserite (come tante altre categorie) dalla caduta di questo…
Bella ricetta, davvero e …complimenti!! ho visto ora che sei stata scelta da Sadler!! 🙂 bravissima!!
Complimenti di cuore, Benedetta, mi fa molto piacere che sia stata scelta una tua ricetta, te lo meriti e poi è davvero particolare!!
bravissima
loredana