Fare il pane è sempre un’emozione – filoncino integrale
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Va bene, sono in modalità #marzosiavvicina, ma almeno una volta a settimana il pane se potrà fà, no? 😉
Quindi eccoci con l’appuntamento PANE. Quanto amo fare il pane. Posso dire a gran voce che è il mio lievitato preferito. In quel magico e semplice impasto, mi piace proprio affondarci le dita, idratarlo a poco a poco fino a sentirlo arrendersi docile sotto le mie mani.
Amo fare il pane. Nelle sue mille varianti.
Alle volte alle patate, alle volte con la pasta madre (Gino è stato adottato per chi non lo sapesse, la sua mamma, ovvero io, in questo periodo non poteva rinfrescarlo ogni giorno e l’ha dato in adozione… affidamento, meglio affidamento! -si vede che non sono pronta per un figlio sotto tesi!!-), con qualche ingrediente speciale come il pane alle olive e zafferano!! Oppure pani dolci, come la cara Challah o il semplice (e ricicla albumi) pane alle mandorle.
Questa volta si tratta di un semplice filoncino. Uno di quelli adatti a tutti i pranzi, cene e colazioni!
E la domenica, amo tostarlo leggermente, un filo di burro (vi ho raccontato dei chili di burro che i miei han portato a casa dalla vacanza nella malga in val d’aosta??… ecco, in qualche modo dovremmo finirlo, mica si butta nulla a casa mia!!) e la marmellata!!! Di solito mangio la mia homemade. Quest’anno ne ho preparate di tutti i gusti:
– marmellata di mele renette, prugna e vaniglia (non l’ho pubblicata sorry!! prossimo anno!)
– marmellata di ciliegie selvatiche (non l’ho pubblicata sorry!! prossimo anno!)
solo che poi… ehm, a natale le ho regalate tutte!!! Ne avevo più di 70 vasetti…. ma mia madre aggiungeva sempre persone a cui regalare il set* che avevo preparato…. e quindi sono finite!
*per chi si chiedesse in cosa consisteva il set, era una confezione carinissima, che disgraziatamente non vi ho fotografato per mancanza di tempo ma che rifarò per voi e riporterò sul blog, perchè:
1) è andata a ruba tra amici e parenti;
2) me l’hanno copiata le amiche e han detto che è piaciuto pure a tutti i loro parenti.
Quindi più che collaudata ve la rifarò promesso!!! (comunque si tratta di confezione di marmellata e biscotti… moooolto carina!)
Quindi per il momento mi delizio il palato con le marmellate della Rigoni di Asiago. Quella che ho messo sul pane è quella al lampone. E mi piace davvero tanto tanto tanto!!!! 3>
Ed ecco quindi la ricetta del mio pane, ovviamente potete variare le farine, l’importante è che mantenete le dosi, e se usate farine che “bevono di più” idratate di più l’impasto. La cosa FONDAMENTALE è che l’impasto si deve arrendere sotto le vostre mani, non deve più opporre alcuna resistenza e nemmeno essere “appiccicaticcio” ^_^
Ma sono sicura che lo sapete meglio di me no?? Quindi ecco la ricetta, io scappo a disegnare piante, prospetti e sezioni!!! E speriamo di farcela entro marzo!!!
INGREDIENTI
(per 1 filone di pane)
100 gr di farina di tipo 1
100 gr di farina di avena
50 gr di farina di grano integrale
50 gr di farina di farro
350 gr di acqua circa
1/2 cubetto di lievito di birra
2 cucchiai di olio evo
1 cucchiaino di zucchero mascobado D&C
2 cucchiaini di sale integrale
Mescolare le quattro farine in una ciotola capiente. A parte, sciogliere il lievito in una tazza con lo zucchero di canna e 200 gr di acqua tiepida.
Sciolto il lievito disponete a fontana la farina e versatelo al centro. Aggiungete l’olio evo e il sale, facendo attenzione a disporre quest’ultimo non direttamente sul lievito ma nella circonferenza esterna formata dalla farina.
Cominciate a mescolare aiutandovi con una forchetta. Man mano che mescolate aggiungete l’acqua tiepida. Quando l’impasto sarà compatto cominciate a impastare con le mani. Impastate e aggiungete acqua un cucchiaino per volta finchè l’impasto ne assorbe.
Io solitamente continuo a impastare aggiungendo acqua per 10-15 minuti. L’impasto è pronto quando si arrenderà sotto le vostre mani senza opporre alcuna resistenza.
Mentre impastate mettete un tegamino di alluminio -senza parti in plastica- pieno di acqua sul fuoco fino a far arrivare l’acqua all’ebollizione.
Mentre l’acqua si scalda, formate una palla di impasto e adagiatela in una ciotola leggermente unta. Copritelo con un canovaccio bagnato in acqua calda e strizzato e infilatela nel forno spento. Mettete nel ripiano più basso del forno il pentolino con l’acqua bollente.
Lasciate lievitare per un’ora e mezza. Prendete ora l’impasto e senza lavorarlo troppo, formate un filoncino e adagiatelo in uno stampo da plumcake precedentemente rivestito con carta da forno.
Incidete la superficie come preferite, ricoprite con il canovaccio bagnato e rimettete i tutto in forno spento per un’altra ora e mezza.
A questo punto, levate il pane dal forno, copritelo con canovacci e teli in modo che non perda la temperatura e accendete il forno a 200°C ventilato -il mio forno lo cuoce in maniera ottimale in modalità pizza, ma dipende dai forni, fate una prova- lasciando il tegamino con l’acqua nell’ultimo ripiano del forno.
Il tegamino con l’acqua servirà per fargli ottenre una bella crosta croccante.
Cuocete il pane per circa un’ora fino a che non sarà bello dorato in superficie e infilando uno stuzzicadenti dal fondo non risulterà asciutto.
*nota bene: questo pane si conserva in sacchetto di carta per una settimana e oltre…. sempre che ci arrivi 😉
Hai ragione da vendere, c’è qualcosa di speciale nella preparazione del pane, una magia antica che si ripete da secoli e secoli eppure ogni volta affascina e sorprende.
Ti abbraccio.
Hai ragione tesoro preparare il pane in casa è emozionante e questo che ci mostri oggi è davvero divino sembra di sentirne il profumino da qui!!Baci,Imma
Anche a me piace tantissimo panificare…questo filoncinooo…..yum!!!!Un abbraccio!!
Beh, vuol dire che ci riproverò… il lievito e le mie mani, non vanno molto d’accordo, ma oh… quando vorrei preparalo anche io, questo pane che sembra tanto buono…
Baci
Elli
Bellissima la foto tipo scrapbook con il testo accanto, e semplicemente divino il filoncino, certo se poi lo accompagni con quelle confetture meravigliose!
Che bontà!
Sono stata rapita dalle foto, sono meravigliose!
Mai fatto,ho paura!:D e poi vederli tutti in giro col lievito madre ultimamente non mi ha certo rassicurato..col lievito di birra forse ce la posso fare pure io! ^.^ ai cereali of course,quello bianco non lo mangio! la tua colazione mi fa proprio gola,e poi immagino la soddisfazione di fare colazione col pane -e le marmellate- fatte da sè!
bacino :*
I tuoi “set”, di qualunque tipo e natura, sono sempre fantastici. Brava brava brava!
E non dico nulla sul pane: a quest’ora potrei…svenire!
un bacione
simo
hai ragione cara a dire che il pane è meraviglioso, io lo adoro e spero al più presto di usare la pasta madre , è in fase di lavorazione dal 20 dicembre ed è ancora giovane ma non dispero e non vedo l’ora di panificare con la signorina, come sempre foto magnifiche e artistiche , bravissima ,un abbraccio a presto!!!
adoro i pani multicereali!!!!
verissimo, fare il pane è bello e per me anche terapeutico, impastare mi piace e mi regala emozioni!
Un abbraccio e complimenti per il risultato ottenuto…
Io adoro fare il pane, anzi, tesora.. mi hai ricordato che devo impastare il pane per la setttimana ^^ Il tuo è bellissimo e le foto sono incantevoli. un bacio grande..e spero di sentirti presto <3
Anche io amo fare il pane, è una cosa così rilassante! Comunque ti capisco, quando ero sotto tesi non riuscivo a cucinare praticamente nulla (anche adesso, che sono nel periodo esami, non è che mi dia alla cucina troppo spesso..)! ^_^
fare il pane è la cosa che più amo…anche io sabato mattina go sfornato un pane bellissimo..il mio primo esperimento con il LICOLI..il tuo pane integrale è uno spettacolo ! Ti abbraccio !
Non posso che unirmi al coro di consensi, il pane è una delle cose più belle da preparare e più soddisfacenti da mangiare.
Non c’è piacere più grande , per me, che vedere mio figlio mangiare con gusto il pane che sforno!
Dai , marzo si avvicina e tu potrai riavere il tuo Gino! 😉
Complimenti.Ccomplimenti per questa ricetta, per come l’hai presentata, per l’immagine così accattivante. Complimenti per il tuo blog, ti rapisce e da rapita mi sono unita ai tuoi lettori per non perdermi altre tue interessanti e intelligenti proposte!! A presto, Clara
è proprio vero, come dice il titolo del tuo post, fare il pane è proprio sempre un’emozione! stai li a veder crescere l’impasto, e attendi con pazienza che cresca nel forno…bellissimo! questo filoncino interale ti è venuto proprio bene! e l’immagine mi dà una gran voglia di iniziare la giornata accompagnando la prima colazione!!! brava!
Complimenti per il tuo blog che ho appena scoperto! Mi piacciono tantissimo sia le ricette che le foto e quel pane con la marmellata vorrei trovarmelo domattina per colazione!
spettacolo !!!
Una volta ogni tanto ci vuole il pane e poi a te viene così bene..
Il pane è buono, brava! Ma le foto…le adoro!!!
Il pane è la preparazione che dà più soddisfazioni: curarlo affinché lieviti nel modo migliore, inebriarsi per la sua fragranza che si preannuncia in cottura e poterlo poi gustare coem più piace è sicuramente una grande emozione .D
bella ricetta! essi il pane fatto in casa ha tutto un altro sapore hai ragione!!se vuoi passa da me…ps: complimenti per le tue confetture!
ragazzi, questo sì che si chiama pane! Cavoli Benny ma come fai? Io sottotesi non riuscivo neppure a capire come diavolo mi chiamassi e tu impasti addirittura il pane… BRAVA!
PS: ma come fai a fare l’effetto battitura a macchina su foglio consumato?
Ahahaha il lievito in adozione… bellissimo!!! Pure io avrei questo problema ed è per questo che finora non mi sono ancora cimentata. Potrei ucciderlo io 🙁 Questo pane è a dir poco favoloso! Bravissima. E poi cara adesso son proprio curiosa di sapere come sono questi set di cui parli 🙂 Bacioni!!
Mamma che buono che sembra in questa foto!!
A proposito, complimenti per le tue foto, stupende!
Un filoncino molto invitante se poi lo immagino con burro e zucchero…. Che meraviglia! Un bacione tesoro!
Sei preoccupata? Vedrai che Gino è in mani accurate.
Scusami ma è troppo divertente l’idea di dare in affidamento il lievito.
Questo spuntino pane e marmellata homemade è quello che ci vuole tra una pianta, un prospetto e una sezione… Architettura?
Ciao