Un pane, due impasti (integrale e di segale)
Comments : 21
[news dalla serie CHI NON MUORE SI RIVEDE: il relatore non mi ha ancora firmato la tesi e continua a farmi storie sul testo scritto, le tavole grafiche sono in via di definizione ed io alterno momenti di agitazione-controllata a momenti di panico-totale. Quindi perdonatemi se non passo troppo tempo sul blog e sui vostri, ma poi mi sento in colpa di non aver lavorato alla tesi…se tutto va bene il 25 marzo ci sarà il giorno del giudizio… manca poco!!! :S]
Il pane di segale… quanto mi piace!!
C’è giusto un forno sotto casa che lo prepara una meraviglia, ma volete mettere la soddisfazione di prepararlo in casa?
Inutile dirvi che la farina di segale non è una farina facile facile… ma chi la dura la vince! ^_*
E questo pane a spirale mi è proprio piaciuto.
Forse perchè ricordava i miei biscottini, o forse perchè finalmente la segale non mi aveva giocato un brutto scherzo, sta di fatto che in pochi giorni è finito.
E quindi non posso che lasciarvi la mia umile ricettina, davvero semplice semplice.
E questo pane a spirale mi è proprio piaciuto.
Forse perchè ricordava i miei biscottini, o forse perchè finalmente la segale non mi aveva giocato un brutto scherzo, sta di fatto che in pochi giorni è finito.
E quindi non posso che lasciarvi la mia umile ricettina, davvero semplice semplice.
Gli accorgimenti sono sempre gli stessi:
1- idratate l’impasto finchè riuscite, gli farà solo bene! 😉
2- impastate almeno almeno 20 minuti se fate a mano, io almeno 30 lo impasto… con la fatica che comporta…ma almeno faccio i muscoli nelle braccia no? 😉
3- aggiungete un pò di latte tiepido o olio se l’impasto vi sembra troppo poco elastico;
4- fate sempre lievitare in luogo tiepido/caldo o come me in forno con un pentolino di acqua bollente e fumante.
E poi andate a sentimento… il pane è così, ogni impasto vi suggerisce implicitamente come coccolarlo 😛
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INGREDIENTI
(per il filone di pane della foto)
Impasto1
140 gr di farina di segale
50 gr di farina di segale
130 gr di acqua tiepida
1 cucchiaino di malto d’orzo
1 cucchiaino di sale integrale
10-15 gr di lievito fresco
1 cucchiaio di olio evo
Impasto2
50 gr di farina manitoba
50 gr di farina integrale
50 gr di farina di segale
150 gr di acqua tiepida
1 cucchiaino di malto d’orzo
1 cucchiaino di sale integrale
10-15 gr di lievito fresco
1 cucchiaio di olio evo
semi di finocchio (facoltativi o sostituibili con altri semi)
semi di finocchio (facoltativi o sostituibili con altri semi)
Cominciate con il primo impasto e mescolate le farine in una grande insalatiera.
A parte sciogliete il lievito in una tazza con il malto e 100gr di acqua tiepida. Sciolto il lievito disponete a fontana la farina e versatevi al centro il lievito, poi sui bordi più alti della circonferenza esterna formata dalla farina disponete il sale, in modo che non entri in contatto diretto con il lievito sciolto.
Aggiungete l’olio evo e cominciate a mescolare. Man mano aggiungete l’acqua tiepida rimasta e altra se fosse necessaria. [vedi accorgimenti in cima al post]
Cominciate a mescolare aiutandovi con una forchetta. Quyando l’impasto sarà compatto, cominciate ad impastare con le mani e aggiuntete un cucchiaino di acqua alla volta mentre impastate finchè l’impasto stesso ne assorbe.
Io di solito impasto il tutto non meno di 20 minuti, continuando ad aggiungere acqua poco alla volta. Se vi sembra che sia troppo appiccicoso, bagnate le mani nella farina e continuate ad impastarlo, perchè poi in realtà quall’acqua se la beve tutta ^_*
L’impasto è pronto quando si arrenderà sotto le vostre mani senza opporre resistenza.
Mentre impastate (o in una piccola pausa…30 minuti sono stancanti se non fate qualche minuto di pausa) mettete un tegamino di alluminio -senza parti in plastica- pieno di acqua sul fuoco fino a far arrivare l’acqua all’ebollizione.
A parte sciogliete il lievito in una tazza con il malto e 100gr di acqua tiepida. Sciolto il lievito disponete a fontana la farina e versatevi al centro il lievito, poi sui bordi più alti della circonferenza esterna formata dalla farina disponete il sale, in modo che non entri in contatto diretto con il lievito sciolto.
Aggiungete l’olio evo e cominciate a mescolare. Man mano aggiungete l’acqua tiepida rimasta e altra se fosse necessaria. [vedi accorgimenti in cima al post]
Cominciate a mescolare aiutandovi con una forchetta. Quyando l’impasto sarà compatto, cominciate ad impastare con le mani e aggiuntete un cucchiaino di acqua alla volta mentre impastate finchè l’impasto stesso ne assorbe.
Io di solito impasto il tutto non meno di 20 minuti, continuando ad aggiungere acqua poco alla volta. Se vi sembra che sia troppo appiccicoso, bagnate le mani nella farina e continuate ad impastarlo, perchè poi in realtà quall’acqua se la beve tutta ^_*
L’impasto è pronto quando si arrenderà sotto le vostre mani senza opporre resistenza.
Mentre impastate (o in una piccola pausa…30 minuti sono stancanti se non fate qualche minuto di pausa) mettete un tegamino di alluminio -senza parti in plastica- pieno di acqua sul fuoco fino a far arrivare l’acqua all’ebollizione.
Mentre l’acqua si scalda, formate una palla di impasto e adagiatela in una ciotola leggermente unta. Copritelo con un canovaccio bagnato in acqua calda e strizzato e infilatela nel forno spento. Mettete nel ripiano più basso del forno il pentolino con l’acqua bollente.
Ripetete ora lo stesso identico progedimento con il secondo impasto (e se vi piacciono aggiungetevi i semi di finocchio assime agli ingredienti secchi).
Ripetete ora lo stesso identico progedimento con il secondo impasto (e se vi piacciono aggiungetevi i semi di finocchio assime agli ingredienti secchi).
Lasciate lievitare entrambi per circa due ore, fino al raddoppiamento del volume. Prendete ora l’impasto 2, stendetetelo senza lavorarlo troppo dello spessore di 1cm o poco più e fate la stessa cosa con l’impasto 1 in modo che le dimensioni siano simili.
A questo punto prendete l’impasto 1 e adagiatelo sull’impasto 2, poi, come fareste per fai i biscotti sopracitati o i rotoli di pan di spagna, arrotolate il tutto su se stesso cercando di evitare la presenza di troppe bolle d’aria tra i due impasti.
Formate quindi un filoncino e adagiatelo in una teglia retangolare leggermente più grande (perchè ovviamente lieviterà) precedentemente rivestita con carta da forno.
A questo punto prendete l’impasto 1 e adagiatelo sull’impasto 2, poi, come fareste per fai i biscotti sopracitati o i rotoli di pan di spagna, arrotolate il tutto su se stesso cercando di evitare la presenza di troppe bolle d’aria tra i due impasti.
Formate quindi un filoncino e adagiatelo in una teglia retangolare leggermente più grande (perchè ovviamente lieviterà) precedentemente rivestita con carta da forno.
Incidete la superficie come preferite, ricoprite con il canovaccio bagnato e rimettete i tutto in forno spento per un’altra ora e mezza (o finchè non sia raddoppiato di volume).
A questo punto, levate il pane dal forno, copritelo con canovacci e teli in modo che non perda la temperatura e accendete il forno a 200°C ventilato -il mio forno lo cuoce in maniera ottimale in modalità pizza, ma dipende dai forni, fate una prova- lasciando il tegamino con l’acqua nell’ultimo ripiano del forno.
Il tegamino con l’acqua servirà per fargli ottenre una bella crosta croccante.
Cuocete il pane per circa 10 minuti a 200°C e successivamente a 190°C per un tempo complessivo pari a un’ora fino a che non sarà bello dorato in superficie e infilando uno stuzzicadenti dal fondo non risulterà asciutto.
Dai dai bimba, tieni dura che andrà tutto benissimo e ci sarà una bellissima sorpresa nell’uovo di pasqua ad aspettarti 🙂 Amo il pane di segale e questo filone col ghirigoro è bellissimo. Un bacione e in bocca al lupo ^_^
Sono sicura che andrà tutto benissimo tesoro ^_^
Questo pane a spirale è meraviglioso. <3 In bocca al lupo Benny cara :*
Squisito! Squisito! Tesoro scusami se non scrivo tanto spesso, ma sappi che io delle tue ricette non me ne perdo una! ^.^
Ti rubo un pezzetto di pane… ce lo vedo con un velo di marmellata senza zucchero 🙂 🙂
Buona giornata
Un abbraccio
Noemi
Buonissimo questo pane, è quello che ti ci vuole sotto tesi!
Però 30 minuti di impasto… io dopo 10 ho le mani a pezzi! Ma come fai!!!!
questa me la segno, bellissima idea!!!!
baci
Sandra
Vai che ce la fara, oramai manca pochissimo. Poi sara’ come esserso tolta un masso dalle spalle 🙂 Intanto fai benissimo a sfogare la tensione impastando, per me e’ il modo milgiore per rilassarsi! E poi vuoi mettere potersi sbafare due fette di questa meraviglia con burro e marmellata di lamponi?
davvero eccezionale!! e dai che con la tesi ci trovano gusto a far morire fino alla fine!!!
Ciao Bene!!!!Adoro il pane integrale…mi rubo la ricetta!!!!=)
Che bella ricetta 😀
In bocca al lupo per la tesi!
Posso farti i complimenti? Te lo faccio: un post STRATOSFERICO e un pane da URLO!
baci
simo
Ammazza se ti è venuto bene! Si vede benissimo il doppio impasto, bravissima!!
Tieni duro Benny che ormai ci sei! Beata te! E il pane è qualcosa di meraviglioso e consolatorio sempre!
A presto!
Che bel panetto! gustoso e rustico!
bacioni
ben tornata bambina! ci sentiamo nei prossimi giorni 🙂
Ben ritrovata cara! Un pane delizioso davvero con i due impasti, un bacione
Che bello…adoro il pane e questo lo farò al primo rinfresco di lievito…ti seguo perché mi piace quello che fai!
Piacere e io sono Gabila.
Ciao
Il tuo blog è davvero bello e questo pane è proprio… proprio gnam! Condivido in pieno l’amore per il pane di segale <3
Un giorno ti racconterò cosa è successo alla mia tesi di architettura, la mia “prima” tesi, perchè ce ne sono state due, e lo scherzetto che mi ha fatto il mio “primo” relatore… Ma più avanti, che ci vorrebbero molte righe, e soprattutto tu ora sei molto sensibilizzata all’argomento… 😉
Baci, ti penso!
Ciao carissima, dai che sei agli sgoccioli, tieni duro! Bellissimo questo pane, con quei due colori, è perfetto!
Ora ci provo!
ora provo!