Parmigiano Reggiano ed erbe di campo… prodotti della mia terra!
Oggi parliamo di Parmigiano Reggiano… ma non solo; di erbe di campo e prodotti della mia terra. Prometto che sarò breve e che non vi lascerò come lunedì scorso senza alcuna ricetta. ^_*
Ben due personcine sono responsabili di questo post e di questa ricetta. La signorina Letizia Cattaneo che mi ha mostrato due interessantissime iniziative promosse da Parmigiano Reggiano, e la cara Ambra, autrice del ben noto blog di cucina Il GattoGhiotto che mi tentava con un contest sulle erbe spontanee.
Dunque, nella mia mente parmigiano ed erbe spontanee hanno cominciato a combinarsi in mille modi fino a che….un matrimonio perfetto! E poi sarete voi a giudicare!!
Prima della ricetta vi racconto un po’ a quali iniziative mi riferivo.
La prima è la Parmigiano Reggiano Academy, un vero e proprio corso online (devo dire davvero bene curato e ricco di dettagli), con all’interno la spiegazione, passo dopo passo, di come gustare o meglio degustare il formaggio in questione.
Inutile dire che essendo prodotto di terre a me care, non posso che esaltarne l’aroma, il gusto e la versatilità. Ma attraverso questo corso ho potuto apprendere moltre altre interessantissime informazioni! Nello specifico, il corso è strutturato in questo modo:
– parte 1: struttura tipica del Parmigiano Reggiano nelle diverse fasi della stagionatura;
– parte 2: principali caratteristiche del Parmigiano Reggiano quali durezza, colore, elasticità e granulosità;
– parte 3: dettagliata analisi a livello nutrizionale.
Al termine del concorso, che si concluderà il 20 maggio, una giuria di cuochi esperti, appartenenti all’associazione Chef to Chef EmiliaRomagnaCuochi, selezionerà le trenta migliori ricette pervenute che saranno protagoniste del nuovissimo ricettario SmartCooking del Parmigiano Reggiano.
Le 6 regole fondamentali da seguire per poter partecipare sono molto semplici:
Bocconcini ortica e alliaria
INGREDIENTI
(per 4 persone)
200gr di patate
30 cimette (circa 60gr) di ortiche [lat: Urtica Diorca]
10 foglie di alliaria [lat: Alliaria Petiolata]
pepe q.b.
sale integrale marino q.b.
olio evo (fac.)
crema di aceto balsamico (fac.)
200gr di parmiggiano reggiano
Lessate le patate in poca acqua, quando saranno quasi tenere aggiungete le ortiche (precedentemente lavate*). Fate sobbollire a fuoco lento per qualche minuto e scolate il tutto.
Versate patate e ortiche nel bicchiere del minipimer, aggiungete le foglie di alliaria prevedentemente lavate*, un pizzico di pepe, e a piacere un poco di olio evo. Frullate il tutto fino ad ottenere una crema. Se risultasse troppo densa aggiungete un po’ di acqua di cottura o di semplice acqua.
Mettete ora da parte questo composto.
Prendete il Parmigiano Reggiano e grattatelo non troppo finemente (io ho usato la grattugia tescoma che ha una grana che amo molto). Scaldate una padella antiaderente e metteteci una cucchiaiata di parmigiano, stendendola leggermente con il dorso del cucchiaio in modo da darle una forma rotonda. Quando sarà dorata con una spatola e l’aiuto di uno stuzzicadente giratela e fatela cuocere altri pochi secondi. Levatela dalla padella e adagiatela su una superficie ricurva (io ho usato lo stampo delle cannele Pavoni Idea a rovescio). Con le mani, senza scottarvi, fatele aderire il più possibile allo stampo in modo che poi una folta fredde abbiano preso la forma desiderata.
Procedete in questo modo per tutte le cialdine, potete ovviamente cuocerle assieme nel caso abbiate una padella di dimensioni più grandi.
Quando le cialdine saranno fredde, rovesciatele su un vassoio. Prendete ora il composto di patate, ortiche e alliaria e mettetelo in una sac-à-poche con beccuccio stellato. Fate ora dei piccoli ciuffetti (allo stesso modo di come fate le meringhe) all’internno di ogni cialda.
Decorate a piacere con i fiori dell’alliaria, un filino di olio evo o qualche goccia di crema di aceto balsamico.
*nota bene: quando parlo di lavate riferendomi ad erbe spontanee trovate nei campi, intendo almeno 3-4 risciacqui, di cui almeno due con bicarbonato sciolto nell’acqua. Anche se le erbe che raccolgono provengono da campi abbandonati in cima al monte, non è detto che nessun animaletto ci abbia fatto sopra pipì ^_^ per cui lavarle sempre bene è d’obbligo!
Nella speranza di incontrare Chef Juri Chiotti e Diego Rossi al Rifugio Meira Garneri partecipo al contest di Ambra:
uuu benny che carine le tue cialdine.. devono avere proprio un gusto tutto suo superselvatico! buone 🙂
sicuramente simpatici da presentare questi bocconcini! Il parmigiano poi lo vediamo davvero bene con le erbette di campo! Una buona e salutare idea per un finger food!
baci baci
Ma che interessante e che effetto finale, complimenti!!!
amica mia questo post è pura poesia, quei cestini sembrano loro stessi piccoli fiori di campo…….
Ti abbraccio forte e ti ringrazio per tutto…tu sai!
Meno male che esiste il blogroll! Vedendo quello di Sandra sono finita qui… che angolino meraviglioso! Odore di legno, foto bellissime, piatti che incuriosiscono, ottime presentazioni! Il mio istinto felino mi ha fatto cliccare il dito sul “segui” subito, ancora prima di lasciarti questo commento! Sono in cerca di blog ispiranti, che siano anche belli da vedere… 🙂
Benny sei sempre fantastica 🙂
una ricetta meravigliosa, mille complimenti!
Veramente molto carina questa ricetta, io amo molto le erbe spontanee, sono economiche e anche depurative. Mi piace anche usare i fiori commestibili, come le violi, le primule da aggiungere alle insalate fresche. Credo che parteciperò al concorso del Parmigiano Reggiano. grazie!
ciao Roberta, sono Letizia e mi occupo della Parmigiano Reggiano Chef, partecipa alla gara, è facilissimo!!!
https://apps.parmigianoreggiano.it/prchef
ciao!
Ma che bella iniziativa! E la tua ricetta è fenomenale, rispetta appieno tutti i punti!
E poi è così carino da vedere un antipasto servito sulle barchette di parmigiano ^^
Queste cialdine sono come una ventata di primavera e di sole. Delisioze prima di tutto da vedere, basta la foto per mettermi di buon umore e poi sicuramente deliziose da gustare…con il parmigiano non si sbaglia mai 🙂
Devo dirti che sulle iniziative non posso commentare, ne sto preparando alcune per lavoro e (ma veramente senza alcuna polemica) mi escono letteralmente dagli occhi. Invece le tue foto..entrano negli occhi, eccome! E la ricetta è originale e interessante, quindi davvero complimenti. Tanti.
Benedetta questa ricetta è “divertente e gustosa” come le polpettine….piccoli bocconcini da assaporare anche durante un aperitivo…SLURP!!!
Bravissima, come sempre!
Ma quanto è bella questa ricetta!!! Grazie Benedetta!!! Sapevo che mi avresti dato soddisfazioni!! Un bacione bella!
PS Aspetto il resto ovviamente…;D
Questi deliziosi finger food sono una gioia per gli occhi (di sicuro anche per il palato). Come al solito li presenti perfettamente. Mi piacerebbe conoscere meglio le erbe spontanee, conosco solo il tarassaco. Buon fine settimana
Posso adorarli? Ho un debole per l’orticaria ma non avevo mai sentito parlare dell’allaria….ma tu sei una perfetta ragazza campestre e da te non mi aspettavo nulla di meno. Sto facendo anche io lo stage del parmigiano ma non riesco mai a finirlo, sono piu incasinata di te!
Pero se riesco partecipo al contest meraviglioso di cui parli.
Un forte abbraccio bella gioia,
Pat
Patty, partecipa alla Parmigian Reggiano Chef, è facilissimo!!
https://apps.parmigianoreggiano.it/prchef
ciao
Letizia
Ciao Benedetta 🙂
Che bellissimo post, adoro la tua ricetta, è deliziosa, amo quei sapori e sopratutto amo usare ingredienti che posso cogliere con le mie mani e poi è presentata in modo superbo.
Prendo in prestito il “decalogo” , non tanto per partecipare, quanto perché mi sembrano regole da cercare di rispettare sempre in cucina, grazie:)
Un abbraccio, buona domenica
Sandra
Che meraviglia! Due ingredienti semplici che insieme creano dei bocconcini assolutamente sfiziosi, felice di rileggerti mia cara! Un bacione
geniale!!!;) mi esaltano non poco questi cestinini!;) bacio
Meravigliosa ricetta. Mi iscrivo subito al tuo blog
Se vuoi puoi fare un salto sul mio:
http://fiorzenzero.blogspot.it
Una saluto.
La ragazza Fior di Zenzero
Ho scoperto questo blog per caso e devo dire che l’ho trovato davvero interessante, le immagini sono fantastiche e le ricette ti fanno venir voglia di provarle subito!
mi aggiungo ai tuoi google friends.
a presto
maia
Care amiche e fan di Benedetta (bravissima, lo sai!), vi scrivo per informarvi che c’è ancora tempo: la Parmigiano Reggiano Chef è stata prorogata fino al 9 giugno, partecipate numerose con le vostre ricette smart!!
https://apps.parmigianoreggiano.it/prchef/
ciao,
Letizia
io quando passo da te non ho mai parole adatte per descrivere quanto mi piace…
tutto….
allora ti lascio un abbraccio e non scrivo niente…
ciao Benedetta! Ti conosco tramite La Voglia Matta, il blog di Chiara. Oggi sei nella sua rubrica e sono davvero felice di essere qui!! Hai un blog curato e accattivante e le tue prposte sono davvero “smart” non solo per questo tipo di partecipazione!
Speciali e garbatissime queste cialde e questo accostamento. Complimenti!!
Sbircio altre idee e soluzioni e mi unisco ai tuoi lettori. Sono certa avrò molto da apprezzare 🙂
A presto, Clara
ciao, ho appena fatto un giretto nel tuo blog e mi piace molto, condivido mote delle tue idee verdi, mi troverai tra i tuoi followers.
Questa ricetta mi piace sia per il sapore che per la presentazione. un abbraccio
Arrivo via Chiara, ma che bello il tuo blog (e questa ricetta poi!!) ti seguo subito!
Ciao
Alessandra
ciao Benedetta, sono passata anche io a farti i complimenti per il blog e a dirti che sono stata molto felice di averti avuto come ospite della mia rubrica, a presto !
Che meraviglia, tantissimi complimenti!!!
Non conoscevo il tuo blog.. davevro complimenti!!! Appena ho letto la bellissima presentazione fatta da Chiara.. son corsa qui… Buona anche questa ricetta.. non ho mai mangiato nulla con le ortiche.. baci 🙂
Complimenti per il blog e per questa favolosa ricetta!!!
un caro saluto
Carla
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