Non è mai troppo tardi per imparare la pasta frolla
Ecco come ho scoperto una ricetta super per realizzare la pasta frolla come si deve.
È vero che, in questo periodo, di tempo ne ho in abbondanza, essendo chiusa in casa ormai da…quanto?? Un mese intero!!?
È altrettanto vero, però, che mi sembra di non averne mai abbastanza per fare tutto quello che mi sono prefissata in quarantena. Sperimentare un sacco di torte e fare il pane, ribaltare la mia camera e riordinarla da zero, leggere, cucinare e ancora leggere. Sicuramente durante la giornata un po’ mi perdo per stare dietro alla casa e a mille altre cose?
Tra le mie tante ricerche su internet, però, ho scoperto una novità super interessante che voglio condividere con voi oggi per aiutarvi a sfruttare al meglio tutto questo tempo prezioso.
Mi sono accorta, infatti, che il sito de “La cucina italiana” ha messo a disposizione fino a giugno gratuitamente i suoi corsi di cucina on-line. Con questa iniziativa il loro tentativo è quello di incentivare le persone a stare a casa senza annoiarsi e per regalare loro dei divertenti pomeriggi tra i fornelli.
Precisamente, che cosa sono questi corsi? Si tratta di una serie di video lezioni guidate da diversi chef professionisti della scuola, che aiuteranno a scoprire tutte le basi di cucina e di pasticceria, a sperimentare nuove tecniche e che sveleranno i trucchi più importanti del mestiere.
La trovo un’iniziativa molto bella per tutti e soprattutto un modo costruttivo per trascorrere il tempo.
L’altro giorno, aspettando il mio turno per entrare al supermercato (ahimè la coda c’è ancora), ho guardato il corso di pasticceria dedicato alla pasta frolla e a tutte le sue varianti: sablè, montata, aromatizzata, brisè…
Così, ragazzi, ho provato finalmente a farla senza preoccuparmi di quale sito consultare per avere delle dosi corrette (perchè, si sa, la pasticceria è scienza ed è per questo che nella realizzazione dei dolci ho sempre avuto risultati un po’ altalenanti).
La pasta frolla vanta di tantissime ricette diverse, ma è proprio la tecnica di preparazione che fa la differenza.
Alla frolla sablè che ho fatto, ho aggiunto anche un pizzico di lievito. Vi dirò, non cambia molto. Ho notato semplicemente che la consistenza della pasta diventa più morbida e friabile. Se però cuocete la base da sola prima di farcirla, anche usando il trucchetto dei fagioli la pasta inevitabilmente si gonfia un po’. Niente di drammatico, però mi sento di dirvelo così potete decidere voi se aggiungere il lievito alla ricetta oppure no.
La frolla sablè è perfetta per fare le crostate. Così non ho esitato un attimo e con la base preparata ho realizzato un crostata super colorata con marmellata biologica di mango, fragole fresche e pistacchi.
Come sempre, usate la creatività che c’è in voi e provate anche voi a farla nelle versioni che preferite…cambiate la marmellata, usate altra frutta di stagione oppure metteteci la ricotta fresca!
Che dire, fatemi sapere se vi riesce o se la versione di nonna non la batte nessuno?
Io intanto vi lascio il link per iscrivervi a questi corsi digitali e la ricetta della pasta frolla, così potete consultarla quando volete nel momento del bisogno!
Pasta frolla sablè farcita con composta biologica di mango, fragole e pistacchi
La ricetta della pasta frolla sablè al profumo di vaniglia, perfetta per preparare biscotti e crostate. Qui la mia versione della crostata farcita con composta biologia di mango, fragole e pistacchi
- 500 g farina
- 250 g burro (freddo e tagliato a cubetti )
- 200 g zucchero (semolato o di canna integrale )
- 1 tuorlo
- 1 uovo *
- 1/2 baccello (di vaniglia )
* Se preferite ottenere un impasto più friabile, potete sostituire l'uovo con altri 3 tuorli
Per la pasta. Per prima cosa, versate la farina nella ciotola di una planetaria, unite il burro freddo a cubetti e cominciate a impastare. Non importa che il macchinario lavori velocemente perché in questa prima fase è necessario che ogni singola particella di farina sia coperta dal burro per diventare così impermeabile. Questo fa si che, durante la cottura, l’impasto risulti friabile e morbido.
Una volta ottenuto un composto sabbioso, aumentate leggermente la velocità della planetaria per fare in modo che i due ingredienti si incorporino bene e aggiungete lo zucchero, i semi di vaniglia, i tuorli e l’uovo. Finite di amalgamare manualmente il composto su una spianatoia, formate un panetto da avvolgere nella pellicola alimentare e lasciatelo riposare in frigorifero per un paio d’ore. Il riposo servirà per stendere meglio la pasta con il vostro mattarello e per poterla modellare evitando di romperla.
Per la crostata. Stendete la frolla con l’aiuto di un mattarello e disponetela in una tortiera adatta alle crostate, che avrete precedentemente imburrato e infarinato.
Eliminate il bordo in eccesso, copritela con un foglio di carta da forno e adagiatevi sopra dei fagioli che coprano bene la base e sostengano i bordi della frolla. Questo servirà, appunto, per preservare la base della crostata e per evitare che i suoi bordi cedano durante la cottura.
A questo punto, infornate la torta a 180° per 30-35 minuti, fino a che non vi sembrerà leggermente dorata. Lasciatela intiepidire e farcitela con la composta di mango e qualche pistacchio.
Infornate la torta ancora per qualche minuto, fino a che la marmellata non si sarà solidificata un poco. Guarnite infine con le fragole fresche e, se volete, con qualche foglia di menta.
Un’alternativa alla classica ricetta prevede l’uso dell’olio al posto del burro. Basta sostituire 250 g di burro con 70 g di olio extravergine d’oliva. La consistenza dell’impasto, ovviamente, non sarà la stessa ma il risultato finale sarà più croccante.
Per tante altre ricette di torte e dolci, clicca qui
Se sei curioso di sapere tutte le nostre proposte per la prima colazione, clicca qui