In questo post scoprirete perché ho deciso di proporvi il bananabread con cannella e nocciole e perché mi è piaciuto così tanto realizzarlo.

Mi stupisce sempre pensare che con pochi e semplici elementi si possano creare cose grandi. Per me questo vale nella vita come in cucina: non servono per forza ricercatezza ma anche un solo ingrediente, se usato al meglio, può regalare tantissimo.

Penso che un pò di amore, passione, gusto e fantasia siano delle basi più che solide per creare piatti belli.

Così, unendo banane, nocciole e cannella (e un pò di farina e uovo per tenere tutto assieme) è venuto fuori un banana bread con cannella e nocciole che è la fine del mondo. Mia madre l’altra sera, dopo aver giurato di non mangiare più dolci per il resto del mese, se n’è divorata metà in maniera quasi compulsiva:)) Deduco che le sia piaciuto!!

Questo dolce, di origine americana, ha spopolato ormai da tempo. Sul web viene proposto da chef e blogger in tutte le sue possibili versioni, forme e misure. Ma vi dirò che io non sono mai stata una grande fan, o meglio, non l’ho mai consumato abitualmente.

L’idea, però, che ci fosse un modo delizioso per riciclare le banane annerite mi ha attirato moltissimo. Anzi, le banane devono essere proprio mature perché il dolce venga bene, con la giusta dolcezza e morbidezza. Ed è per questo motivo che ho deciso di cimentarmi nella sua preparazione.

Oltretutto le mie banane, poverine, sono qui in fondo al cestino della frutta che implorano di essere usate!!:§

Devo dire che il profumino, la consistenza soffice e quella crosticina dorata…bhe, mi hanno decisamente conquistata.

Quindi, lezione importantissima: mai avere pregiudizi in cucina (e nella vita!!). E’ bello essere curiosi e sempre pronti a ricredersi.

Se non ci avete mai provato, è arrivato il momento. Sia per testare la ricetta, sia per scacciare i pregiudizi.

Vi lascio tutti i passaggi dettagliati, fatemi sapere se la pensate come me!