Polpette di hummus per non sprecare proprio nulla!
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Sto crescendo, sto cambiando e mi sto cercando.
Non so, se e quando, questa ricerca finirà mai. Come potete intuire da una breve lettura degli ultimi post sto vivendo sulle montagne russe. Alterno fasi di tranquillità ed estrema serenità a momenti di sconforto, dubbi, pesantezza e angoscia.
Questa ricerca di me e del mio ruolo nel mondo è tutt’altro che facile e lineare.
Tante opportunità lavorative mi circondano ed io però spesso non ne vedo lo scopo, il fine. A volte non capisco: è solo lavoro o è ancora amore?
A volte mi chiedo che ci faccio qui. Ma sopratutto: io sono felice a fare quello che faccio ora?
Sinceramente? Non lo so.
Sento di aver bisogno di svoltare di nuovo alla prossima curva, sento che dietro quegli alberi si nasconde altro e vorrei scoprirlo. Mi sento di nuovo stretta. Ho bisogno di aria. Ho bisogno di tempo che non ho e di imparare a respirare.
Ho bisogno della terra, del vento e del profumo dei fiori che porta con se.
Ho bisogno di condividere idee, progetti e sogni. Ho bisogno di qualcuno che corra con me. Da soli non è divertente.
Ho voglia di condividere quello che ho, quello che so e quello che sono.
Chi viene a correre con me?
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Riflessioni personali a parte (è pur sempre un blog di cucina no? 😉 ) la cucina è sempre una valvola di sfogo di cui spesso faccio uso.
Ultimamente, preparando i pasti solo per me e non andando spesso a trovare i miei perché il lavoro non me lo permette, mi capita di avere tantissimi avanzi in frigorifero; e così mi diverto a reinventarli e a riutilizzarli nelle ricette più bizzarre.
Gioco con il cibo e con gli avanzi del mio frigo 🙂
Uno degli ultimi esperimenti (sempre che così si possano chiamare) si è concretizzato in queste polpettine gustose. Era rimasto dell’hummus in frigorifero e così… voilà: polpette!!
Siccome l’ultima volta che le ho preparate era una di quelle giornate ricche di serenità, mi sono divertita a fare anche le foto degli step della ricetta preparando l’hummus da zero per chi non l’avesse in frigo come avanzo.
Trovate tutto di seguito… e chissà se ci risentiremo presto oppure passeranno di nuovo mesi… (spero molto nella prima opzione ovviamente 😉 )
Un bacio a tutti… e buona giornata creativa!
B.
- (x20 polpette)
- 220g ceci cotti sgocciolati
- 1 mazzo di prezzemolo
- 1 spicchio d’aglio (fac.)
- 3cm di porro
- 2 cucchiai di tahin
- 1/2 limone (il succo)
- 1 cucchiaio di olio evo
- pepe e sale q.b
- Trita il porro e fallo soffriggere con l’olio extravergine con coperchio per 3-5 minuti. Se non hai dell’humus già pronto, nel mixer frulla assieme ceci, prezzemolo e aglio fino ad ottener un composto granuloso. Aggiungi il porro cotto e la tahin e frulla il tutto. Unisci quindi sale, pepe, succo di limone e frulla. [se il tutto risulta troppo morbido aggiungi 2 cucchiai di pan grattato o farina di ceci]
- Forma delle polpettine della dimensione di una noce, prima con l’aiuto di un cucchiaino, poi con la punta delle dita.Posiziona le polpette in una teglia con carta da forno e fai cuocere in forno caldo a 175°C per 25 minuti con un filo di olio evo per non farle seccar troppo.
- Ancora meglio se le giri a metà cottura. Servite così o con maionese vegana o salsa neutra.
Ed ecco invece la ricetta delle polpette all’hummus in formato immagine da stampare direttamente e attaccare nel vostro ricettario 🙂
A presto… <3
Vivi ogni emozione con intensità, negativa o positiva che sia, servirà solo ad indicarti la strada giusta e a formare il tuo carattere.
Bello il tuo gioco di rielaborare gli avanzi e golosissimo il risultato 🙂
Complimenti e a presto (spero con un’altra giornata felice..)
Cara Benedetta,
ho letto il tuo ultimo post e mi sono ritrovata nelle tue parole.
Ho avuto paura di questo, ma allo stesso tempo è stato un conforto sentire che anche altre persone stanno come me.
Sono confusa da molto (troppo) tempo su quale sia il mio cammino, il mio posto nel mondo.
La mia parte razionale mi porta a seguire la strada lineare, che mi fa cercare lavori che quando trovo poi mi annoiano e non mi stimolano.
Il mio sesto senso mi dice che la chiave della mia vera vita è nascosta dietro queste tue parole (che sento profondamente mie) “Ho bisogno di aria. Ho bisogno di tempo che non ho e di imparare a respirare.Ho bisogno della terra, del vento e del profumo dei fiori che porta con se”.
Ecco, se vuoi vengo io a correre con te.
PS: mi piace molto il tuo blog, brava.
Con me sfondi una porta aperta e sai come la penso.
Durante il mio anno sabbatico ho imparato che devo assolutamente SCEGLIERE. Tutto non è possibile e anche quando si sceglie, il tempo è sempre troppo poco.
Dobbiamo vederci cara Benny 🙂
bacioni
Era da tempo che volevo provare a fare l’hummus a casa, ero troppo curiosa e il tuo post non ha fatto che aumentare la mia curiosità. Ieri sera l’ho provato e SONO INNAMORATAAA! Ho leccato tutto! Piatto, cucchiaio, spatola, immersore… non smettevo più di mangiarlo! Come ho fatto prima senza è una cosa troppo buonaaaa! Presto proverò anche le polpette perchè devono essere buone anche quelle.
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Buonissimo l’hummus!
Ti consiglio se hai un po’ di pazienza di fare l’hummus con di germogli di ceci.
Viene un gusto più delicato e fresco: i ceci diventano ancora più digeribili e benefici perché le sostanze in essi contenute diventano più biodisponibili.