FP tips&secrets: come fotografare in inverno?
Ed eccoci di nuovo qui a parlare di fotografia e styling. [Per chi si fosse perso le prime puntate le trova QUI]
Prima di parlarvi dell’argomento di oggi vorrei fare una precisazione: questa rubrica non potrà purtroppo avere una periodicità costante (come il mio blog del resto) perchè questo blog -purtroppo 😉 – non è il mio lavoro e quindi spesso deve piegarsi ai lavori remunerati 🙁 Quindi dovrete rimanere connesse per capire quando ci sarà 😛
Detto cià torniamo a noi e alle cose che ci interessano!
Ah no! Un’altra piccola premessa necessaria, e questa volta a tema 😉
Come avrà ben capito chi come la sottoscritta si è letta tutti i commenti al post precedente, ognuna di voi parte da diverse conoscenze fotografiche e diverse richieste per cui ho pensato che se partivamo dalle basi come i corsi ortodossi, più della metà di voi avrebbero ripreso in mano la rubrica dopo marzo 😉 e quindi ho voluto provare a fare un po’ un misto.
Chi di voi parte da un livello base magari dovrà correre un po’ su alcuni passaggi (ma puù sempre chiedere che io son qui!) e chi parte da un po’ più di esperienza spero troverà pane per i suoi denti e stimoli a sperimentare.
Ok. Si parte!
Fotografia significa letteralmente “disegnare (scrivere) con la luce”, dal greco photos [luce] egrapho [disegnare].
La cosa principale è quindi riuscire a trasferire sul sensore della nostra fotocamera la giusta quantità di luce per ricreare un’immagine fedele e corrispondente a quello che abbiamo di fronte ai nostri occhi o quello che immaginiamo nella nostra mente.
Ora la maggiorparte di voi sa che per fare ciò possiamo lasciare le decisioni alla nostra macchina fotografica impostando l’automatico, oppure possiamo decidere noi del nostro scatto e regolare manualmente tre parametri fondamentali: diaframma, tempi e ISO.
Ora velocissimamente per non annoiare le esperte, scattando in modalità automatica la nostra macchina foto misurerà in automatico la quantità di luce che arriva sul sensore e quindi si adopererà per riprodurre una “giusta” combinazione tra apertura diaframma e tempo di posa, scegliendo valori intermedi –che non sempre corrisponderanno all’immagine che vede il nostro occhio o che immaginiamo nella nostra mente!! Ricordiamolo!!–
Questo ci fa capire che l’automatico ci dara probabilmente risultati accettabili in condizioni ottimali (ottima luce come in un bel giorno di cielo terso) ma in condizioni critiche essa dovrà fare delle scelte difficili e difficilmente riuscirà a riprodurre l’immagine che vogliamo.
Per farla breve il nostro cervello è lontano anni luce dalla nostra macchina fotografica, anche se di ultima generazione, per cui facciamoci un favore ed usiamolo! 😉
Prima “regola” quindi per scattare foto di food in inverno -e non solo ovviamente- è: USARE IL MANUALE!
Ed ora non preoccupatevi che non vi abbandono, ma come promesso vediamo come realizzare l’immagine del mio monte bianco per l’Mtc.
Per prima cosa vediamo ora il nostro set:
-una lastra di pietra come sfondo orizzontale
-un tavolato di legno come sfondo verticale
-qualche rametto di pino
– una stoffa bianca di piccole dimensioni (va bene un tovagliolo)
– qualche castagna (ingrediente principale della ricetta)
– forbici cinesi
Della composizione ne parleremo però in una delle prossime puntate, perchè tutto in un solo post non si può fare. Oggi come da titolo del post ci concentriamo sulla luce e sui parametri da usare in inverno.
Vi assicuro che potreste fotografare anche a lume di candela con i parametri corretti, ma veniamo a noi!
Partiamo dal DIAFRAMMA. Da questo punto di vista la fotografia di food ci aiuta molto perchè richiede quasi sempre una profondità di campo molto ridotta e quindi un diaframma molto aperto che quindi ci aiuterà anche a far entrare più luce che andrà ad impressionare il nostro sensore.
Teniamo quindi un diaframma aperto: il mio era f1.8 [Il diaframma è più aperto più la frazione si avvicina all’intero, f1.4 è più aperto di f1.8 il quale è più aperto e quindi luminoso di f2.0
In seconda battuta occupiamoci del TEMPO DI POSA. La foto di food ci aiuta anche in questo parametro. Infatti la fotografia di food è il 99% delle volte una fotografia scattata in studio (o a casa) e non al volo per strada. Questo ci dice che per la fotografia di studio è caldamente consigliato -ora non fatemi sembrare talebana ma sarebbe obligatorio a meno che la vostra mano non sia la più ferma che c’è- un buon cavalletto.
Detto ciò, anche le meno esperte capiranno come i tempi di posa non siano per noi un problema, ma anzi possano ogni volta seguire il nostro volere e regalarci così scatti luminosissimi! Infatti potete tranquillamente tenere tempi molto alti, come 1/60 senza problemi. Basta non toccare il cavalletto e scattare con l’autoscatto 2sec.
[piccola digressione: scattate con l’autoscatto, perchè in questo modo siete sicure che non muoverete la macchina nel momento in cui l’otturatore si aprirà e quindi siete sicure di non avere il fastidiosissimo micromosso]
Successivamente ci occupiamo degli ISO che possiamo lasciare automatico oppure scegliere a nostro piacimento. Ora, come saprete aumentando gli ISO, aumenta la possibilità di avere una cosidetta foto sgranata. Quindi il mio consiglio è dove si può, di lavorare a bassi ISO 100-400 e al massimo di aumentarli ma senza superare i 1600. Questo perchè a meno che non siamo in situazioni davvero estreme, grazie a tempi e diaframma dovremmo riuscire ad ottenere foto luminose come piacciono a noi.
Molto utili vi saranno inoltre i riflettori (ma non solo d’inverno!) bianchi e argentati, oppure del semplice polistirolo come vedete nel mio set. Queste superfici cattureranno la luce e la indirizzeranno la dove voi li dirigerete. Sono molto importanti perchè ci permettono di avere illuminato il piatto anche dalla parte dell’ombra o perlomeno di attenuare quest’ultima. Altra peculiarità della fotografia food: le ombre non sono mai troppo nette ma si predilige una luce diffusa. -Tranquille, ne riparleremo ;)-
Detto ciò quindi che dovete fare?
1_cucinate qualcosa di buono e facilmente fotografabile come un dolce o una vellutata
2_sistemate il vostro set accanto ad una fonte di luce che può essere come me una finestra
3_posizionate il cavalletto e la macchina fotografica e scegliete l’inquadratura
4_definite gli ultimi dettagli compositivi sul set
5_impostate il diaframma in base alla profondità di campo desiderata (quanto sfuocato volete per intenderci 😉 )
6_regolate il tempo di posa fino a che non visualizzate l’immagine della luminosità voluta e se non riuscite andate ad agire sugli ISO come dicevamo prima
7_scattate e verificate sul pc. Nel caso riprovate cambiando qualche parametro.
E ovviamente, sperimentate, provate e riprovate.
I dati della mia foto sono i seguenti:
– scatto alle 11:00 di mattina (fuori c’era la neve ad aiutarmi con la luce)
– f 1.8
– ISO 100
– tempi di posa 1/125
Mi fate sapere come va???
SE AVETE DOMANDE INERENTI AL POST FATEMELE NEI COMMENTI CHE POI IO AGGIORNO L’ARTICOLO!
Per anticipare una delle domande che sicuramente vi farete 😉 (mi sento un po’ frate indovino) in una prossima puntata parleremo anche del tanto temuto bilanciamento del bianco, ma si andrà sulla post-produzione, per cui facciamo un passetto alla volta ok? 🙂
Vi ricordo come sempre che dietro alle foto professionali che vedete sulle riviste ci sta il lavoro di anni e anni di prove e di studio, per cui non possiamo imparare tuto in una volta. Pazienza e tanto impegno sono i veri segreti di un bello scatto… e non solo!
Un abbraccio, a presto!
Un bellissimo post Benny, mi piace veramente tanto il fatto che tu abbia voluto condividere con noi i tuoi segreti:) lo salvo!
Bellissimo post Benny, veramente ben spiegato!
Mi domandavo cosa fosse il tuo piano…una lastra di pietra, ma guarda te! 🙂
Sei grande tesoro 🙂 un abbraccio stretto :*
smuackkkkk
grazie davvero.. e attendo con trepidazione il mio nemico n°1 …il bilanciamento del bianco 🙂
Brava Benny, semplice e chiara e tu sai come la penso in merito all’argomento… Speriamo di rivederci presto! Bacioni
bellissimo post …illuminante!! diciamo che di tutto quello che che hai spiegato posso dire “ce l’ho!!” solo er l’uso del cavalletto e l’autoscatto, ma la fretta mi fa sempre prediligere l’automatico…ed è vero le foto non sempre sono come le immaginavo…prometto di impegnarmi di più grazie!!
Tesoro….bellissimo post…la mia sola e unica domanda è che misura misura il riflettore bianco della foto……per il resto per me già tutto chiarissimo! bacino intanto!!!
ciao cara, eccomi!
Il pannello bianco che è sia riflettore che diffusore è 110cm di diametro… all’incirca alto quanto me 😛
bacioooo
Bello, bello, bello!
Io aspetto la post-produzione! 🙂
Bacio!
Io ho un problema, perché sono ciucca davvero, scatto in manuale, ma non riesco ad impostare il diaframma e i tempi, cioè per adesso mi si muove solo il diaframma… chissà come si fa a regolare anche i tempi… Ho proprio bisogno di una lezione vis à vis! <3
Tutto super chiaro grazie infinite per le dritte, ho solo una domanda: il riflettore bianco che vedo nelle foto come si mantiene in verticale? Scusa la domanda stupida, dolce notte.
Ciao carissima, nessuna domanda stupida! 🙂
Allora se ti riferisci a quello grande rotondo non sta in piedi da solo ma necessita di un apposito supporto o puoi tenerlo tu mentre la macchina scatta in automatico.
Se invece ti riferisci al pannello di polistirolo, era il coperchio di una scatola di formaggi e quindi sta in piedi da solo grazie alla sua forma “a coperchio” 🙂
Spero di aver risolto il dubbio, nel caso chiedi 🙂
Benedetta mi riferivo a quello bianco ecco devo provare a scattare come dici tu in automatico, ancora grazie per i consigli utilissimi.
Bello, bello, bello!!!! Io ancora una reflex non ce l’ho, sto risparmiando per prenderla, ma leggere le tue spiegazioni così chiare e ben scritte anche per le profane come me mi incoraggia e mi chiarisce moltissimo le idee!
Grazie, grazie davvero!
Ciao, Tatiana
Benedetta sei bravissima a spiegare! Ti ringrazio per questi posts che stai preparando, perchè sono utilissimi! Brava! Simo!
io invece vorrei imparare a fare delle belle foto anche con luce artificiale…
il post è perfetto, io che parto da zero e che sono una capra praticamente ho capito tutto!!!!!!
Dove posso trovare dei pannelli di legno come il tuo, mannaggia?! Sob…
baci tesoro!
benny! tocca impegnarsi…mi salvo il post e ti ringrazio dei consigli preziosissimi! baci
Grande e utilissimo post. Ora mi serve solo un obiettivo da 1.8 🙂
Che magnifico post Benedetta!!!
Mi sono appuntata un sacco di informazioni!
Sto cominciando ora ad imparare un po’ come posizionare gli oggetti sul set e come “ammaestrare” la luce, mi diverto molto!
Certo che dal piatto da osteria a foto gourmet il confine è veramente millimetrico!!! 😀
Non vedo l’ora di leggere i tuoi consigli sul bilanciamento del bianco!!! :))
Un abbraccione!
Ho letto il tuo post con molto interesse. Non sono esperta di queste cose e mi serviva proprio una bella lezione di questo tipo! Non vedo l’ora di leggere anche le prossime. 🙂
Grazie Benedetta! Sei generosa! Io sono agli inizi…anzi alla preistoria…ma non ho fretta. Infatti uso ancora la mia piccola compatta … con l’autoscatto ho problemucci…anzi, scusa la domanda ma esistono cavalletti anche per compatte???? Grazie ancora! Sonia di Gioca Sorridi Mangia
ops…ho perso il commento…riscrivo
Cara Benedetta sei molto molto generosa e preziosa…io sono agli inizi anzi alla preistoria, ma non ho fretta. Una domanda ma non ridere…siccome uso a”ancora” una piccola compatta, mi chiedevo se esistono i cavalletti ad hoc…(problemi con l’autoscatto).
Grazie!
Aspetterò o gnu tuo nuovo post sull’argomento con ansia. Sei una maestra perfetta! Grazie!
tutto chiarissimo! Grazie!!!!!!
Sei un mito!
foto veramente stupende…complimenti per il contest di vaty….bravissima…ma che obiettivo hai usato?? ti seguirò,interessantissimo il tuo post
Grazie di cuore!
Contest di Vaty?? Oddio non ho mica visto!! *_* ora corro a vedere :)))
Per l’obiettivo ho usato un 50mm con un f 1.8
Chiedi pure se hai altre domande!!!
grazie mille per questo utilissimo post!
Sono alle prime armi con tutto ciò che riguarda la fotografia ma più vado avanti e più mi appassiono!
sto cercando di migliorare e di “confezionare” delle foto carine per il mio blog soprattutto per piacere personale.
Volevo chiederti una cosa ma posso sapere dove si riescono a trovare le tavole di legno per allestire il set?
Forse nei mercatini?on line?
grazie mille e da oggi passerò spesso a visitare il tuo sito che mi piace davvero tanto rientra proprio nel mio stile!
a presto
buona serata!
ps:complimenti per il contest di Vaty ^^