Honey&Cinnamon Challah – un pane speciale come segno di stima ed amicizia
Tags : ricetta pane arabo al miele
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Quand’ero piccina, e mio padre guardata le partite ero innamorata di LUI, e il mio mito irraggiungibile, colei che mi sarebbe piaciuto diventare invece era LEI.
Poi crescendo l’uomo irraggiungibile divenne lui, poi lui e infine lui. Quando mi resi conto che era morto da tempo capii che non era il caso di continuare a sognare uomini impossibili, e che era meglio osservare chi mi stava intorno. Fu così che arrivò il Principe. Ma questa è un’altra storia.
Oggi vorrei soffermarmi su LEI. O su lei. O su lei. Insomma, su quel mito femminile che ci accompagna dall’età dell’adolescenza. Quei miti che cambiano con noi, da attrici famose, si passa a scrittrici, diplomatiche, giornaliste, fotografe… il mito cambia perchè noi cambiamo.
E quando diventi blogger? Quali sono i tuoi miti? Anche la blogger ha un mito? (che poi per mia fortuna è divenuta una food-friend!)
Una blogger del cuore che stima e di fronte alla quale ci si ripete “vorrei tanto essere brava come lei!”
Una blogger del cuore che stima e di fronte alla quale ci si ripete “vorrei tanto essere brava come lei!”
Devo ammettere che io ce l’ho -e forse anche più di una lo ammetto-.
Ho cominciato quasi due anni fa a scrivere su queste pagine e allo stesso tempo, ad ammirare e curiosare le pagine altrui. Che ricette e che foto mi dicevo. Ma io riuscirò mai a esser brava come loro?
Loro.
Persone comuni ma al contempo speciali, miti in confronto ad una novellina come me in questo mondo di ricette, di fotografia, di scrittura…
E come ogni novellina ti imbatti quasi per caso in nuovi blog di cucina e come per magia te ne innamori!
Lei -loro, senza toglier nulla al maschietto della situzione- mi sono piaciuti subito. Tra le loro pagine mi sentivo a casa. Ricette genuine, a volte anche ricercate, ma trasmesse con quella semplicità e serenità che non può non invitarti a metterti ai fornelli e che non può non darti la speranza che ce la farai anche tu a sfornare quella meraviglia.
La loro cucina poi mi attirava come il pifferaio con i topini,i sapori e i profumi intimamente legati ad una tradizione che non mi appartiene ma che mi incuriosisce. Una tradizione che ho sfiorato nel mio soggiorno a gerusalemme ma che mi piacerebbe approfondire.
Inoltre, mi hanno giorno dopo giorno, ricetta dopo ricetta tenuta incollata allo schermo, come una lettrice fedele a causa delle loro foto. In quelle immmagini si respira tutto d’un fiato l’atmosfera del loro blog. Si respirano i profumi della loro cucina e la naturalezza delle loro ricette. Foto luminose, semplici anche nei set. Umili. Ecco, c’è tanta semplicità e umiltà nel loro blog da rimanerne ammaliati.
Ed io come una bimba di fronte alla pubblicità della nuova cucina di Barbie non potevo smettere di sfogliare il loro blog.
La loro cucina poi mi attirava come il pifferaio con i topini,i sapori e i profumi intimamente legati ad una tradizione che non mi appartiene ma che mi incuriosisce. Una tradizione che ho sfiorato nel mio soggiorno a gerusalemme ma che mi piacerebbe approfondire.
Inoltre, mi hanno giorno dopo giorno, ricetta dopo ricetta tenuta incollata allo schermo, come una lettrice fedele a causa delle loro foto. In quelle immmagini si respira tutto d’un fiato l’atmosfera del loro blog. Si respirano i profumi della loro cucina e la naturalezza delle loro ricette. Foto luminose, semplici anche nei set. Umili. Ecco, c’è tanta semplicità e umiltà nel loro blog da rimanerne ammaliati.
Ed io come una bimba di fronte alla pubblicità della nuova cucina di Barbie non potevo smettere di sfogliare il loro blog.
“Che bravi.” …
poi prendo coraggio e comincio a lasciare pareri e commenti… fino a quando un giorno “Oddio, che emozione, ha risposto al mio commento!” e ancora… “Noo, ha appena pubblicato una ricetta che anche io publicherò domani!!”
poi prendo coraggio e comincio a lasciare pareri e commenti… fino a quando un giorno “Oddio, che emozione, ha risposto al mio commento!” e ancora… “Noo, ha appena pubblicato una ricetta che anche io publicherò domani!!”
Insomma, come una bambina di fronte alla sua cantante preferita.Fino a che… un libro (qui tutte le info), una serata di presentazione e lui.
Raccolgo l’emozione in una mano, mi avvicino tra la folla e mi presento.
Raccolgo l’emozione in una mano, mi avvicino tra la folla e mi presento.
Penso di avergli detto tutto d’un fiato -e mangiandomi le metà delle parole, e diventando rossissima in volto…ma vaaaa bhè!- chi ero e che adoravo il loro blog e se poteva salutarmi lei. Lei che quella sera, di venerdì, era rimasta a casa a fare il pane.
Lei, che però invece si presentò all’evento di un mese dopo. In jeans e maglietta, nella sua umile semplicità.
Tra blogger, stylist e donne di comunicazione, si comincia subito a chiaccherare, ma io timida che non sono altro non so che dirle e poi, prendo coraggio e… le svelo che la conosco. Le dico come mi chiamo e sopratutto come si chiama il mio blog.
E lei….sorpresa!!! mi conosce “mah si certo! è un piacere conoscerti!” mi risponde.
Tra blogger, stylist e donne di comunicazione, si comincia subito a chiaccherare, ma io timida che non sono altro non so che dirle e poi, prendo coraggio e… le svelo che la conosco. Le dico come mi chiamo e sopratutto come si chiama il mio blog.
E lei….sorpresa!!! mi conosce “mah si certo! è un piacere conoscerti!” mi risponde.
Se per lei è un piacere, per me è un evento.
Ci sediamo allo stesso tavolo e chiaccheriamo. La mia emozione lascia il posto alla naturalezza, alle cose in comune, all’aperitivo.
E da li, un’amicizia. E da li una food-friend!
E da li la conferma della dolcezza e semplicità di una persona.
E da li la conferma della dolcezza e semplicità di una persona.
E da li un mito che diventa realtà, quotidianità. Con cui chiaccherare su skype, con cui scambiare consigli… e sopratutto ricette.
Quindi è lei la blogger a cui voglio dedicare l’iniziatia della fantastica Robi.
E’ a lei, –e a lui- che io dedico la mia -la loro- ricetta.
Chi sono loro?….
Loro sono Labna naturalmente!
…. e non ditemi che già dal titolo della ricetta non lo avevate già capito!!! ^_*
* Honey&Cinnamon Challah
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La challah è un pane della tradizione ebraica. Si prepara il venerdi, per celebrare lo Shabbat (sabato) e in alcune feste importanti. In particolare in occasione di Rosh Hashanah questa treccia si chiude in una forma rotonda e al suo interno si arricchisce di miele.
Io -sempre su consiglio dell’autrice- ho aggiunto un pò di cannella.
E poi ho fatto il mio solito mix di farine -è inutile, solo con la 00 non riesco a fare nulla-.
La ricetta originale la trovate qui, mentre per la mia potete tranquillamente salvarvi la foto qui sotto. Così vi rimarrà la ricetta e pure la foto per vedere come deve venire! ^_^
Ed è così, che sul filo del rasoio, partecipo alla splendida iniziativa di Roberta (Il senso del gusto) e Silvia (Kitchenqb):
E se anche voi avete una o più blogger del cuore che aspettate a partecipare? 🙂
ciao benedetta!
Bè secondo me hai molto gusto in fatto di “lui” sai?! 🙂
Anche per me ci sono dei “miti” dei punti di riferimento fermi nel mondo del food, a cui aspiro… Magari!
Bellissimo questo Challah
meravigliosa questo pane.
Che meraviglia tesoro…oggi mi hai fatta saltellare da un link ad un altro 😀 !
Ho già deciso che voglio provarlo..e magari proprio nel week end 🙂
Bacio grande !
in amore con tutte queste parole, in amore con l’ultimo LUI dell’inizio post! e innamorato di te ma lo sai già!!! Voglio conoscerti di persona quando quando quando??? ♥
Bellissima la dedica, stupendo il pane e suggestive le foto. In una parola: emozione! Questo post è emozione pura ^_^
Un bacione, buon we
bellissimo!!!
Quante amicizie vere nascono sul web? davvero è così bello poi conoscersi anche di persona, ma non è sempre così però… Io ho visto anche sguardi di derisione o di far finta di non sapere chi sei, non è sempre tutto rose e fiori…. La competizione è al primo posto per alcune persone e non se lo dimenticano…. Però è davvero bello quando trovi un sorriso vero 🙂 Splendido questo pane per festeggiare la vostra amicizia! Un bacione!
eh si ti capisco hai ragione! e io ho scoperto quel pane grazie a eleonora (uno dei miei miti) e non ne posso fare a meno
Una pane meraviglioso!!!
splendido questo pane!!!sui colori delle foglie diventa ancora più bello ^_^
bacioni
un pane meraviglioso…e una bella amicizia, davvero! Che scalda il cuore!
Un post dolcissimo, l’hai raccontato benissimo. Per questo pane poi non ci sono parole, deve essere squisito 🙂 Bacionissimi cara!!
wow, che post emozionante! Ti confesso che la tradizione ebraica mi ha sempre incuriosito e mi piacerebbe saperne di più. Il tuo pane è una poesia
Benny cara!! Ce l’hai fatta e mi ha fatto davvero piacere che tu sia riuscita a partecipare dato che di solito so che non partecipi a molti contest.
Innanzitutto la prima foto è SPLENDIDA!!! Mi viene in mente uno gnomo che sbuca da dietro d un fungo e si mangia quello splendido pane. Ho iniziato a leggere il tuo post e tra LUI-LUI-LUI e LEI-LEI-LEI-LUI-EGLI-VOI-ESSI-IO-TU sono andata un po’ in confusione…ma questo è un mio limite! 😉
E finalmente…TADAAA!!! La dedica!! Labna! Bella fonte di ispirazione
Grazie per la ricetta e per avermi sorridere con le mille dediche 🙂
un abbraccione
ciao cara, piacere io mi chiamo Vanna,e sono felice di essere passata da te! trovo il tuo blog molto interessante e quindi mi sono unita, se ti va di venire da me mi fa molto piacere, a presto! http://ledeliziedivanna.blogspot.it/
Ma che bello il tuo pane, il tuo post. forse ho avuto meno fortuna di te e per quello che un giorno ho detto basta, mollando anche quel progetto che sai. Perchè nel mio piccolo ci sono stata male.
Ma alla fine non bisogna vedere il bicchiere mezzo vuoto, infatti rieccomi qui. Ma non solo giovedi ho una giornata di intenso shopping pre natalizio con Ale&Ale…. una è Alessandra che conosci.. hi hi hi hi
Ciao Benedetta ancora un altro bel post…pieno di tenerezza per questa amicizia nata tra le pagine del web. Io, come te credo molto in questo mondo che fino ad ora mi ha solo riservato bellissime esperienze e favolose amiche!
un bacetto
Pippi
Complimenti per il pane speciale, ma soprattutto le bellime parole…che lasciano senza parole.
E’ un piacere averti conosciuto.
Susy di ricotta…che passione
E’ tutto meraviglioso, come sempre tesoro 🙂
meraviglioso!!!! amo panificare, per il significato simbolico implicito di questo gesto, amo le tradizioni e sto vedendo neltuo blog cose nuove e fatte col cuore. Complimenti
se ti va passa da me!!!!
a presto!!!
corri corri, c’è una cosa per te
http://ilsensogusto.blogspot.it/2012/12/i-vincitori-del-foodfriends.html#comment-form