Parfait al miele con kumquait caramellati
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Innanzitutto buona settimana a tutte e tutti voi! Spero abbiate passato un buon weekend perchè oggi si ricomincia 😉
Per ricominciare con il piede giusto 😉 voglio lasciarvi con una ricetta che ho trovato su uno dei miei libri preferiti. Una ricetta che una volta provata rifarete e rifarete mooolte volete, come me. 😉
Dobbiamo però chiudere un occhio (o anche due) sulle calorie -perchè altrimenti non lo mangeremmo più- e invece, questo è un dolcetto che vale la pena di essere provato, cucinato e assaggiato. 😉
Velocissimo da fare, personalizzabile in base ai vostri gusti personali e sempre di sicuro effetto se avete ospiti a pranzo.
Prima di lasciarvi alla ricetta vi posso dire che la mattina sarò in un cantiere per il restauro di un’antica chiesa nelle campagne forlivesi; mentre, se tutto va liscio, al pomeriggio ho una lezione di Cucina con le erbe spontanee…vi racconterò poi cosa cucineremo! 🙂
La sera poi cena da me! Una mia carissima amica è tornata dall’erasmus in Turchia e quindi ci troviamo a fare quattrochiacchere. Cucineremo qui e ognuna ha la responsabilità di una portata.
A me è capitto il dolce. Quasi quasi so cosa preparare…. 😉
E se non avete mai usato kumquat in fondo al post trovate come sceglierli, conservarli e tante altre idee per usarli in cucina!
INGREDIENTI
(per 6 persone)
Per il parfait:
90 gr di miele di acacia “A casa di Giò” diaìstribuito da Gusti de sol
4 tuorli a temperatura ambiente
300 ml di panna fresca
1 cucchiaio di liquore all’arancia tipo Grand Marnier (in mancanza Limoncello)
Per i kumquait caramellati:
600 gr di kumquait
350 gr di zucchero BRONSugar Guadeloupe D&C
PROCEDIMENTO
Mettete il miele in casseruola e portate ad ebollizione. Sbattete poi i tuorli con un frullino elettrico per renderli chiari e densi.
A questo punto versate il miele caldo a filo nella ciotola dove avete sbattuto i tuorli continuando a sbattere il composto con il frullino elettrico.
Lasciate poi raffreddare il composto. Nel frattempo montate la panna fresca con il frullino elettrico fino a che non risulterà ben soda.
Con l’aiuto di una palettina di silicone (io tescoma) unite la panna al composto di uova e miele raffreddato. Unite anche il liquore e mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo.
Pronto il composto prendete uno stampo in silicone da muffin, oppure uno stampo come quello che ho preso io per savarin misti di Pavoni Idea che aveva la “fossetta” in alto che poi ho riempito di kumquait caramellati.
Versate il composto nello stampo aiutandovi con la palettina in silicone e mettete in congelatore almeno 4 ore (io li ho preparati la sera prima per il pranzo del giorno dopo).
Il parfait al miele è pronto. Potete servirlo come me con frutta caramellata oppure con altre preparazioni a vostra scelta.
Il parfait al miele è pronto. Potete servirlo come me con frutta caramellata oppure con altre preparazioni a vostra scelta.
Per quanto riguarda i kumquait caramellati:
Lavate i kumquait e bucherellate le scorze con uno stuzzicadenti.
Mettete nel frattempo a bollire un tegame d’acqua.
Prendete poi una pentola capiente, mettetevi i kumquait e copriteli di acqua bollente. Lasciateli poi sobbollire per 20-30 minuti.
A questo punto scolate i kumquat recuperando 500ml del liquido di cottura. Rimettete il liquido nella pentola, aggiungete lo zucchero e mescolate a fuoco medio finchè lo zucchero non è sciolto.
Alzate la fiamma, portate ad ebollizione e lasciate bollire per circa 10 minuti; poi aggiungete i kumquat e lasciate sobbollire per 20 minuti o finchè saranno morbidi e le scorze lisce e brillanti.
Lasciate raffreddare e scolate i kumquat tenendo da parte lo sciroppo.
Per servire:
Sformate i parfait al miele dallo stampo in silicone in piattini da portata. diponeteci sopra e accanto i kumquait caramellati e bagna il tutto con lo sciroppo.
nota bene: i kumquat caramellati con lo sciroppo sono un’ottima guarnizione anche per gelati, pan di Spagna e pudding.
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KUMQUAT
Il kumquat, detto anche arancino cinese o mandarino del Giappone, e’ il frutto di un piccolo albero sempreverde appartenente alla famiglia delle Rutacee del genere Fortunella originario della Cina e coltivato successivamente anche in Giappone, in Europa (Grecia e Corfu’), negli Stati Uniti (Florida) e in Australia.
L’albero dei kumquat non supera mai i cinque metri di altezza, le sue foglie sono lanceolate, lucide e di un verde scuro intenso.
I fiori, di colore bianco, compaiono numerosissimi da maggio a giugno; mentre il frutto, compare da fine novembre a inizio febbraio e rappresenta, per le dimensioni, l’agrume piu’ piccolo attualmente conosciuto (non supera i 3-4 cm di lunghezza e i 2-4 cm di diametro) e si diversifica nella forma e nel colore a seconda della varieta’.
La “Fortunella margarita” (chiamata in Giappone “Nagami”) infatti, ha una forma ovale ed una buccia liscia e ricca di oli essenziali di colore verde quando e’ acerba e giallo-arancio nel pieno della maturazione; la “Fortunella japonica” (chiamata “Marumi” in Giappone) invece, ha una forma tondeggiante e la buccia, quando e’ matura, di colore arancione; la “Fortunella hindsi“, e’ caratterizzata da frutti piccolissimi (1,5 cm. di diametro) dalla buccia arancione, mentre la “Fortunella Crassifolia” (chiamata anche “Meiwa”) ha, viceversa, i frutti piu’ grandi e rotondi. Il kumquat e’ una pianta che viene coltivata anche a scopo ornamentale.
_impieghi in cucina
In cucina il frutto viene mangiato al naturale, intero e con la buccia, questo per far si, che il sapore della polpa, piuttosto acidulo, si mescoli con quello della scorza, spessa e dal gusto dolce e molto aromatico.
In alternativa puo’ essere consumato a fette nelle macedonie e nelle insalate, oppure impiegato per la produzione di succhi, canditi e marmellate; oppure si mettono in salamoia.
Per il salato, si abbina molto bene con la carne dell’anatra, a carne affumicata e selvaggina.
Per il dolce, (da soli o con arance e pompelmi) si trasformano in gelatine particolarmente deliziose: si possono mettere sottospirito o candire interi e si possono utilizzare per aromattizzare gelati, composte di frutta e altri dessert.
_scelta & conservazione
Scegliete kumquait con la scorza solida, lucida e senza macchie. Fontrollate accuratamente che non vi siano frutti schiacciati o presenza di terriccio.
Si conservano in frigorifero fino a due settimane o fuori dal frigo, al fresco per diversi giorni.
_varietà
il Nagami (Fortunella margarita) è il kumquat più comune e ha frutti leggermente ovoidali dalla polpa aspra e piuttosto pungente e con scorza dolce.
I marumi (F. japonica) sono più tondi e di solito più dolci dei nagami. C’è anche il Meiwa (F. crassifolia) che con la scorza chiara e spessa e la polpa spesso senza semi è la varietà migliore da mangiare cruda.
_proprietà
Per quanto riguarda le virtu’ terapeutiche, il kumquat e’ ricco di potassio (che aiuta a riequilibrare la presenza di liquidi nell’organismo ed e’ un efficiente aiuto al sistema cardiovascolare) e di vitamina C ed A (ha pertanto un forte potere antiossidante e potenzia notevolmente le difese immunitarie).
Consumato a fine pranzo e’ un buon digestivo e 100 g. di questo frutto forniscono soltanto 60 kcalorie.
fonti: http://www.ricetteecooking.com, http://www.giardinaggio.it, immagini: google images
cominciare la settimana con questa delizia è meraviglioso,complimenti
Ho una grande quantità di kumquat quest’anno, l’albero di mio cognato si è dato da fare e ne ho fatto marmellate, li ho seccati, li ho canditi…insomma grazie per il suggerimento, molto invitante questo dolce 🙂
che fortuna avere l’albero!! Si si provala perchè è davvero ottimo, e lo sciropo lo puoi anche conservare per altri semifreddi o dolci. 🙂
Ecco, sul kumquat sono ignorantissima, meno male che ci sei tu!!!!!!!!!!!!!!
Che delizia di post, foto e dolcetto….slurp!
Che mi dici di quel libro? é bello? Com’è strutturato? Mi ispira…………….
baci e buon lunedì
se ti interessano le verdure di stagione ti piace sicuramente 🙂 Ci sono tutte le verdure e frutte con delle schede un pò meno fornite di quelle che vi posto ogni tanto e una o due ricette per ogni verdura e frutta.
Ah, non c’è quasi mai la foto della ricetta per cui dipende se ti piacciono i libri con foto quello non lo è altrimenti è un bel libro 🙂
che delicatezza questi dessert, sono una gioia anche per gli occhi. Iniziare la settimana in dolcezza fa sempre bene. Un bacione, buona giornata
L’aspetto tesoro è di quelli che ti stendono e sono sicura che anche l’assaggio di questa meraviglia mi conquisterebbe subito…prendo nota!!un bacione,Imma
Per un dolce così chiudo tutti e due gli occhi e dimentico la dieta!! 🙂
Camy
Ho un albero di kumquat sul balcone con i frutti pronti per essere utilizzati!
Finora li ho utilizzati per marmellate, confit sotto sale, sotto alcool, caramellati… ora sfrutterò anche le altre idee che hai proposto! 😀
Grazie mille!!
Che bontà questi parfait! e sono anche velocissimi da preparare…. il kumquait per me è una novità, sono simpaticissimi!
Buona settimana Benedetta!
stupendo…stupendo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Le tue ricette sono sempre belle, originali e buone!!! Non conoscevo questo frutto. E questo parfait deve essere delizioso. Lo segno subito 😀
Ok..chiudo gli occhi (sulle calorie), ma spalanco la bocca. Questo patto sì che lo posso fare 😉
un bacio e buona giornata
UUUU benny buonissimi, questi frutti non li ho mai assaggiati..
li hai trovare durante le tue apsseggiate in campagna??! UN BACIO
A STASERA
davvero delizioso! complimenti 🙂
Questi dolcetti devono essere deliziosi e lo credo bene che creano dipendenza! Sono certa che con questi stasera delizierai i tuoi ospiti! Grazie anche per tutte le info sui kumquat! Molto interessanti!
Un bacione e buona giornata impegnatissima!
che delizia questo parfait! 🙂 fa venire un’acquolina! 😉 a presto! 🙂
Benny la smettiiii! Mi tentiiii ;)) ora faccio qualche dolce anche io 😉 hih
Bacini Vevi 🙂
un dolcetto a settimana ci sta anche sotto dieta tesoro 😉 Bacio grande!!
Una vera delizia per il palato questo parfait…un abbraccio SILVIA
Un dessert delicatissimo e per una delizia così si può anche far finta di nulla per le calorie 😉
Buona giornata
Sonia
Adoro questo tipo di dolci..hai ricevuto le mie mail?
Si, sistemato tutto! 🙂
ciao perchè non partecipi qui?
http://cucinadibarbara.blogspot.com/2012/01/food-e-chic.html
Grazie carissima!! Non l’avevo visto! 🙂 penserò sicuramente a una ricetta! un abbraccio grande
Splendida ricetta e splendida presentazione.
Un buona giornata a te.
Sono proprio alle prese con un parfait… il tuo mi sprona ad impegnarmi un bel po’! Moooolto invitante. *_*
hihi poi mi dirai com’è venuto il tuo vero?? 🙂
Miiiiiiii che fatica!… pubblicato ieri… se hai tempo di una scappata accetto di cuore i giudizi sinceri! *_*
Che carini che sono…bravissima!!