Crema detox di spinaci e lenticchie per smaltire ..le feste!
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Ed ora una delle tante creme, zuppe e vellutate che mi sto preparando in questi giorni. Le feste sono belle ma quanto mangiare!
E’ quindi finalmente giunta l’ora di tornare alle sane abitudini di sempre! ^_^
Io personalmente d’inverno adoro le zuppe calde, sopratutto come cena, ma alcune anche il giorno dopo come zuppafredda per il pranzo.
Quella che vi presento oggi è una crema semplice ma che utilizzando prodotti freschi e di stagione riesce a racchiudere al suo interno tutti gli elementi nutrizionali (carboidrati, vitamine e proteine) necessari in un piatto completo in pochissime calorie!
Inoltre è un’ottimo modo per riciclare le lenticchie rimaste da capodanno! (In maniera subdola vi ricordo il mio contest! :P)
Una ricetta semplice e veloce, perchè pesonalmente anche se adoro passare le mie giornate in cucina, dopo i lunghi e studiati manicaretti preparati durante le feste, con la ripresa della routine (intensa) all’università, non ho più tempo di passare ore ai fornelli.
Che altro dire quindi di questa zuppa… assaggiate e giudicate! ^_^
cucchiaio per zuppa Broggi tazzaper zuppa Coin canovaccio svizzero anni ’60 |
INGREDIENTI
(per 4 persone)
1 cipolla bianca
4 patate di medie dimensioni
200gr di spinaci freschi
1/2 dado vegetale bio
200gr di lenticchie secche decorticate
parmigiano reggiano per guarnire q.b.
pepe q.b.
olio evo
PROCEDIMENTO
A parte bisogna cuocere le lenticchie in acqua fredda: se decorticate non hanno bisogno di ammollo e in 15-20 minuti sono cotte, al contrario dovrete metterle in ammollo 4-6 ore prima.
Per la crema: tagliate a fette sottili la cipolla e mettetela in una casseruola atiaderente a soffriggere per alcuni minuti con pochissimo olio evo.
Nel frattempo pelate le patate, lavatelele e tagliatele a dadini. Aggiungetele alla cipolla e mescolate.
Dopo 1-2 minuti aggiungete dell’acqua fredda, fino a coprire il tutto. Poi mettete il coperchio e lasciate cuocere a fuoco medio-basso.
Prendete ora gli spinaci freschi, eliminate il gambetto e lavateli.
Aggiungete il 1/2 dato nella casseruola e mescolate.
Lasciate cuocere circa mezz’oretta, il tempo di cottura dipende dalle dimensioni dei vostri dadini di patate; è pronta quando con una forchetta schiacciando una patata contro il bordo della pentolla non opporrà resistenza.
A questo punto aggiungete gli spinaci e senza mescolare rimettete il coperchio e lasciate cuocere per almeno un quarto d’ora.
Fatto ciò, spegnete il fuoco e frullate il tutto con un mini pimer (la befana mi ha portato il triblade della Kenwood ed è fantastico!^_^) e versate nelle ciotole.
Prendete poi due cucchiaiate di lenticchie per ogni ciotola e adagiatele delicatamente sulla crema di spinaci. Spolverate con il parmigiano grattugiato e un pizzico di pepe.
Se poi avete ospiti golosi come il mio Principe tostate dei quadretti di pane raffermo in padella con un filo di olio e erbe di provenza (origano, rosmarino, timo, salvia…) e adagiateli come tocco finale.
Bon Appétit!
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LO SPINACIO
Lo spinacio e uno degli ortaggi più diffusi nel mondo.
immagine presa da google image |
Esso è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Chenopodiaceae che può raggiungere l’altezza di 70 cm circa con grosse foglie verde scuro.
Si pensa che siano originari del continente asiatico, più precisamente del Nepal, dove pare siano stati coltivati per la prima volta; tuttavia esistono testimonianze che asseriscono che già nel cinquecento, a Firenze, le suore benedettine coltivassero gli spinaci nei loro orti.
Il periodo di raccolta degli spinaci va da novembre fino a marzo.
Gli spinaci conferiscono 23 kcalorie per 100 grammi. Gli esperti consigliano di consumare in abbinamento agli spinaci anche alimenti che contengano acido ascorbico, come ad esempio il limone, in quanto esso è in grado di favorire l’assimilazione di ferro vegetale.
_impieghi in cucina
Per poter beneficiare al meglio delle proprieta’ salutari degli spinaci, conviene mangiarli crudi, conditi con olio e sale; lessandoli infatti si perde una buona percentuale (circa il 50%) degli elementi utili all’organismo.
E’ consigliato inoltre conservare l’acqua di cottura degli spinaci, perchè puo’ rappresentare un energetico condimento per risotti e minestre, nonchè dare benefici fisici in caso di cistite o essere utile per impacchi indicati per lenire le scottature e favorire la cicatrizzazione.
Altrimenti preferite la cottura a vapore che vi assicura una conservazione dei principi nutritivi di questi ortaggi. Un trucco per conservare la maggior quantità possibile di proprietà è utilizzare per la cottura l’acqua dell’ultimo lavaggio.
immagine presa da google image |
Gli spinaci si preparano in svariate maniere, poiché molto apprezzati e diffusi: le foglie più giovani e tenere si possono consumare crude o cotte a vapore, per il resto li troviamo negli sformati, minestroni, zuppe, ravioli, cannelloni, frittate, puree; in insalata, solo con olio, sale e pepe, e succo di limone, o accompagnati da scaglie di parmigiano.
Sono ottimi saltati in padella con un pò di cipolla ed olio o con leggera besciamella, e sono spesso accostati alla ricotta nei ripieni di pasta fresca; non dimentichiamo che sono usati anche per produrre diversi tipi di pasta verde: lasagne, fusilli, paglia e fieno, ecc…
Protagonisti anche di famose preparazioni come l’erbazzone e la torta Pasqualina.
Protagonisti anche di famose preparazioni come l’erbazzone e la torta Pasqualina.
_conservazione
Gli spinaci freschi vanno conservati in frigorifero avvolti in sacchetti di carta, ed e’ meglio consumarli rapidamente.
Gli spinaci lessati e strizzati, si possono conservare in frigorifero in un contenitore ermetico per 1 o 2 giorni al massimo (anche se viene sconsigliata la conservazione dopo la cottura) oppure si possono congelare riponendoli in un sacchetto di plastica idoneo per la conservazione nel freezer.
In ogni caso, la migliore soluzione sarebbe quella di consumarli freschi, perché la conservazione fa perdere molte delle loro proprietà.
In ogni caso, la migliore soluzione sarebbe quella di consumarli freschi, perché la conservazione fa perdere molte delle loro proprietà.
Vi consiglio inoltre di consumare subito gli spinaci ( meno che non siano spianci del vostro orto o bilogici), soprattutto una volta cotti, a causa delle trasformazioni che i nitriti contenuti nei concimi chimici a cui vengono sottoposti subiscono, e che in alcuni casi provocano crisi respiratorie o cefalee.
immagine presa da google image |
_preparazione
Prendete i mazzetti di spinaci ed eliminate le foglie eventualmente ingiallite, dopo di ché, aiutandovi con un coltellino separate le foglie dalla base.
Mettetele tutte in abbondante acqua fredda e lasciatele a bagno per 15 minuti circa, poi cambiate l’acqua e schiacquate altre due volte.
Per lessarli utilizzate l’acqua dell’ultimo rischiacquo.
_scelta e varietà
Le varietà esistenti sono:
il tipo gigante d’inverno, caratterizzato da foglie grandi e crespe;
- il tipo viroflay, caratterizzato da un cespo grosso;
- il tipo riccio di Castelnuovo, che ha foglie tonde e spesse;
- il tipo merlo nero, che ha foglie non troppo grandi ed arricciate.
Quando li acquistate, accertatevi che le foglie siano verdi ed il loro colore uniforme, che non abbiamo parti scure, ingiallite od appassite, e che i gambi siano forti ed integri.
In caso gli spinaci abbiano lo stelo fiorito ed i cespi siano pieni di terra, non acquistateli perché la produzione è scadente.
(fonti: http://www.mr-loto.it/spinaci.html, http://benessere.atuttonet.it/alimentazione/spinaci-calorie-e-proprieta.php,
http://www.giallozafferano.it/ingredienti/Spinaci, http://www.italiadonna.it/public/percorsi/ricette/prod000.htm )
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Invio piacevolmente questa “scheda” sul finocchio e la ricetta che segue, alla raccolta settimanale Weekend Herb Blogging.
WHB #316
è una raccolta settimanale di ricette e schede di prodotti culinari, a base di erbe, frutta, verdure, ortaggi, cereali, etc… L’idea è nata un po’ di anni fà Kalyn, del blog Kalyn’s Kitchen... poi portata avanti da Haalo di Cook (almost) anything at least once per la versione inglese … e infine ma assolutamente non meno importante e da Brii di Briggis recept och ideer.
Ottima questa zuppa!Un modo per ritornare alla normalità dopo le abbuffate delle feste!Ciao
Mi piace…adoro le zuppe e le minestre !
Che bel colore e sicuramente seguirò il tuo invitante suggerimento. Assaggerò e giudicherò 😉
Buona serata
intrigante questa zuppa. Io non devo smaltire nulla.. posso averne una porzione lo stesso? 🙂
per smaltire è l’ideale!!
Buonissima l’idea di unire spinaci e lenticchie, davvero un piatto equilibrato e completo. La foro é bellissima. Buona serata, Babi
Quanto mi piace seguirti!! 😀 Questa zuppa deve essere ottima! e sempre utili le info nella parte in più sugli spinaci 😉
Buona le zuppe, non essendo particolarmente carnivora, mi nutrirei di zuppe, formaggio e poco altro! deliziosa! 🙂
Grazie anche per la scheda ricca di info utili!
sei bravissima! Davvero!!! La tua ricetta è meravigliosa, la farò prestissimo!
Sono in pieno mood detox anche io, praticamente mangio solo verdura, per cercare di ristabilire un certo equilibrio completamente perso durante le feste…mi piace molto questa zuppa…mi piace proprio! 🙂
Le lenticchie di capodanno sono un ricordo, spazzolate tutte. Ma le ricucino molto più che volentieri, questa minestra mi ispira proprio e col freddo che ho addosso stasera sarebbe una mano santa! Un bacione, buona settimana
Buonissima questa zuppa!! Mi piace molto!!!
Adoro le vellutate, questa mi manca, provvederò!!!
Ciao
Ciao piacere! ho visto questa tua zuppa, molto invitante e sicuramente adatta al mio periodo di dieta!! mi piacciono gli spinaci e ho due sacchetti di lenticchie in dispensa ancora da aprire! la proverò! a presto e complimenti per il blog!
chissà che bontà! complimenti, un bacio 🙂
Ciao bello sono ripassata per invitarti al mio primo contest ” A prova di bimbo”. Ti lascio il link:
http://diariodicucina.blogspot.com/2012/01/prova-di-bimbo-il-mio-1-contest.html
spero tu partecipi mi farebbe davvero molto piacere 🙂 Buona giornata
mi piace assai… ma proprio tanto.
🙂