Termosifoni ai cavoletti, ricotta e pancetta
Comments : 12
E oggi un piatto di pasta per la mia cara Sonia.
Appena uscita la sua “sfida” mi son detta di voler partecipare.
Ma nonostante la pasta rappresenti uno dei piatti più “presenti” (e scusate il gioco di parole) nelle tavole italiani non è così frequente sul mio tavolo da pranzo quotidiano…
Non certo perchè non la ami…anzi la adoro! ma preferisco prepararla ogni volta in cui non sono sola durante il pasto: con il Principe, con i miei genitori… peccato che ogni volta non arrivi mai a fare una bella foto…
Daltronde, parliamoci chiaro: a chi piace aspettare almeno 10 minuti per lasciarmi fare una bella foto e mangiare poi la fasta fredda? :S
E’ dunque più che comprensibile che divorino la mie ricette prima della fatidica foto…e da parte mia sarebbe un pò troppo crudele farli mangiare pasta fredda per una foto… ^_^
Quindi ho deciso che mi sarei fatta un piatto di pasta solo per me!
Vivendo da sola è poco frequente che mi prepari sughetti elaborati per pasta ancor più elaborata…insomma non ho tutto questo tempo purtroppo…però non volevo abbandonare così la sfida…
allora giovedì scorso ho ben pensato di proporvi una pasta semplice, con un ingrediente curioso che mi crava quache riserva, ma che alla fine si è rivelata ottima!
Appena uscita la sua “sfida” mi son detta di voler partecipare.
Ma nonostante la pasta rappresenti uno dei piatti più “presenti” (e scusate il gioco di parole) nelle tavole italiani non è così frequente sul mio tavolo da pranzo quotidiano…
Non certo perchè non la ami…anzi la adoro! ma preferisco prepararla ogni volta in cui non sono sola durante il pasto: con il Principe, con i miei genitori… peccato che ogni volta non arrivi mai a fare una bella foto…
Daltronde, parliamoci chiaro: a chi piace aspettare almeno 10 minuti per lasciarmi fare una bella foto e mangiare poi la fasta fredda? :S
E’ dunque più che comprensibile che divorino la mie ricette prima della fatidica foto…e da parte mia sarebbe un pò troppo crudele farli mangiare pasta fredda per una foto… ^_^
Quindi ho deciso che mi sarei fatta un piatto di pasta solo per me!
Vivendo da sola è poco frequente che mi prepari sughetti elaborati per pasta ancor più elaborata…insomma non ho tutto questo tempo purtroppo…però non volevo abbandonare così la sfida…
allora giovedì scorso ho ben pensato di proporvi una pasta semplice, con un ingrediente curioso che mi crava quache riserva, ma che alla fine si è rivelata ottima!
piatto in ceramica decorato a mano Caleca posate Broggi della linea Marchesi |
Una pasta con ricotta, pancetta e cavoletti di Bruxelles! Si, proprio loro, i tanto odiati o amati cavoletti di Bruxelles ^_^
Io li amo molto, nonostante il loro gusto bizzarro… a casa mia nessuno li ama (o li amava, dopo che ho riproposto anche a loro questo piatton hanno cambiato idea ^_^) ma io sono cocciuta e glieli preparo sempre in mille modi diversi per farglieli piacere… non sono cattiva vero?? 😛
E’ che mio fratello è ancora piccino (ha già 13 anni ma per me è sempre il mio piccino :P) e vorrei che si abituasse a mangiare di tutto… quindi ogni volta ci provo 🙂
Questa non voleva assaggiarla…perchè c’era il verde dei cavoletti…poi per farmi un favore l’ha assaggiata….e poi alla fine il piatto era pulito 😉 Ovviamente alla fine, come ogni volta che mangia qualcosa fatto da me mi dice che si era “normale” ma so che gli è piaciuto ^_^ e ciò mi rende felice e pronta per sperimentare nuove ricette! 🙂
Un bacio a tutte e ricordatevi il contest!! A breve vi mostro la grafica del libro! 🙂
piatto in ceramica decorato a mano Caleca posate Broggi della linea Marchesi |
INGREDIENTI (per 1 persona)
70gr di termosifoni Pastificio Verrigni
6-7 cavoletti di Bruxelles da agricoltura biologica
40gr di pancetta fresca
70gr di ricotta di mucca (del contadino)
pepe nero q.b Tec-Al
noce moscata macinata al momento q.b.
piatto in ceramica decorato a mano Caleca posate Broggi della linea Marchesi |
PROCEDIMENTO
Cuocere la pasta in acqua leggermente salata. Non troppo perchè la pancetta con cui la condiremo sarà sufficentemente saporita.
Cuocete la pasta Verrigni esattamente per 10-12 minuti – non scuoce quindi non vi preoccupate se passa qualche minuto in più.
Nel frattempo lavate e sfogliate delle foglie più brutte i cavoletti, poi tagliateli in 4 spicchi e cuoceteli a vapore per circa 1/4 d’ora dal bollore dell’acqua. Dovranno essere cotti ma tenaci.
Intanto che i cavoletti si cuociono mettete la pancetta tagliata a cubetti in una padella antiaderente e avvendete il fuoco a fuoco basso.
Il grasso della pancetta sciogliendosi eviterà l’aggiunta di olio evo o acqua.
Quanto i cavoletti saranno cotti aggiungeteli nella padella con la pancetta sempre mescolando, lasciando accesa la fiamma.
Cotta la pasta aggiungete anche quest’ultima nella medesima padella. Mescolate e poi aggiungete la ricotta e spegnete il fuoco.
Mescolate quindi a fuoco spento per far si che la ricotta abbracci i termosifoni portando con se pancetta e cavoletti.
Impiattate (in uno dei magnifici piatti Caleca 😉 ), poi spolverate con pepe nero e noce moscata e servite.
Il contrasto tra la pasta e il sugo caldi e la ricotta per me è davvero ottimo 🙂
Bon Appétit,
piatto in ceramica decorato a mano Caleca posate Broggi della linea Marchesi |
Invio questa ricetta alla mia cara amica Sonia per la sua sfida Di che pasta sei?:
La mia cavia ormai credo sia rassegnata a mangiare la pasta sul tiepido andante. Ma un piatto così lo divorerebbe anche freddo stanne sicura 😀 E io con lui. Un baciotto, buona settimana
Ricotta e pancetta perfetto mi son detta…sui cavoletti ammetto all'inzio ho titubato ma poi vista la foto mi son ricreduta. Figuriamoci a gustarli "dal vivo". Brava come sempre 🙂
Ciao! ma che bella pasta!
I cavolini li mangiamo a go go in questa stagione, ma ci credi che non ci abbiamo ancora provato una pasta? ottima e cremosa proposta questa!
un bacione
PS: grazie per l'invito al contest 😉
La mantecatura con la ricotta mi fa sempre impazzire!
Ottimo piatto e bellissime foto 🙂
Lo divorerei al volo questo bel piatto di pasta!!
Anche le mie paste quotidiane sono molto semplici, ma quando c'è la cavia mi piace sperimentare e preparo 3 porzioni di cui una destinata all'obiettivo che se si fredda non si offende ;)…
I cavoletti li ho scoperti da poco e mi sono strapiaciuti! E abbinati a della pancetta devo essere perfetti…Questa pasta mi ispira proprio tanto e la presenza della ricotta per legarla la trovo
Golosa e veloce come sai piace a me!!!!! e con la ricotta smorza forse il sapore intenso dei cavoletti di Bruxelles baciiii Ely
Non ho mai provato i cavoletti,non so perchè non mi attirano tanto,ma questa tua ricetta la vedo molto gustosa!La proverò do sicuro! Ciao
Ciao, che bel blog, ti seguo anch'io! Ma sai che non sapevo che questa pasta si chiamasse termosifoni? Chissa' se la trovo in Nuova Zelanda… ma presto torno in Italia in vacanza e mi devo fare una spesa enorme di tutti i tipi di pasta che non conosco!
Ciao
Alessandra
http://alessandrazecchini.blogspot.com/
mmmmmm…che golosità! Io quella pasta la conosco come radiatori…
Mannaggia a me che digerisco i cavoletti con un pò di difficoltà…
Appena ho letto termosifoni ho pensato a tutt'altro, una storia di traslochi o di cavoletti messi ad essiccare. Sono una tardona e si capisce che di pasta me ne intendo 😛 cmq non so ancora se i cavoletti mi piacciono o no, però li continuo a mangiare, prima o poi lo scoprirò 🙂
Mamma mia Benny questa pasta è una tentazione incredibile, mi piacciono molto i cavoletti ^_^ scusami per il ritardo inserisco subito subito!
Un abbraccione
Sonia