Una zuppa semplice ma ricca per principi nutritivi
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Per prima cosa concedetemi di ringraziare Eli per aver premiato il mio Sformatino superbo con il 3° posto nel suo contest I sette peccati capitali.
Fatto ciò dire che questo weekend sono impegnata è dire poco 😛 ma piacevolmente. Mi spiego:
1_L’appartamentino dove sono cresciuta da piccola dopo 6 anni di affitto ora è libero e dobbiamo prepararlo ad accogliere i futuri inquilini!
Come studentessa di architettura è un impegno che amo molto: rimodernare e “ristrutturare” o anche semplicemente pulire, spostare mobili cioè, creare una nuova atmosfera accogliente è un sogno! :)))
Quuindi sono molto felice!
C’è solo un intoppo… i caloriferi…sono da cambiare le valvole e li a essere sinceri non ci capisco nulla! ^_^
Chiama un tecnico mi direte voi….ma non posso! 😉 Il mio caro principe ha avuto una formazione scolastica in materia e si è gentilmente offerto per questo compito…unica clausola: IO COME ASSISTENTE!
Quindi mi si prospetta un sabato mattina con tuta da imbianchino tra tubi di rame, pinze, tenaglie, chiavi e tutti ferri del mestiere di un vero idraulico! :)) Già mi immagino le risate! 😛
2_La mia cara amica Barbara (nonchè coinquilina da tre mesi), domenica sera, torna dalla sua famiglia in Argentina non si sa per quanto tempo..quindi devo aiutarla a fare i bagagli e sopratutto a impacchettare tutto quello che non ci sta che momentaneamente verrà riposto nella mia cantina in attesa che decida se tornare in Italia o comunque in Europa oppure restare in Argentina per sempre…
3_Routin universitaria che non mi abandona mai! 😛
E quindi, per concludere, a chi di voi si prospetta un weekend come il mio (o magari settimana prossima) propongo un’ottima soluzione culinaria! 😉 Questa zuppa semplice, veloce ma ricca in valori nutrizionali: verdure di stagione, legumi e cereali; con un filo di olio evo a crudo che fa bene al cuore!
INGREDIENTI (per 2 persone)
50gr di zucca
40gr di cavolo verza
1/4 cipolla (o 1/2 porro)
150gr di zuppa della luna Melandri Gaudenzio
2 cucchiai di olio evo
1/2 dado vegetale biologico
Procedimento:
Lavate e mondate zucca, porro (o la cipolla) e cavolo. Poi tagliate il porroe il cavolo finemente, mentre lasciate la zucca a pezzetti irregolari – che danno alla zuppa un carattere rustico e improvvisato – di due diverse dimensioni: metà zucca tagliatela in pezzetti di circa 2cm di spessore in modo che rimangano integri durante la cottura, e gli altri invece di 1cm di spessore o ancora più fini in modo che quasi si sciolgano.
Fate rosolare il porro per 1 minuto con un filo d’olio nella pentola a pressione poi aggiungete zucca e cavolo e mescolate per 2-3 minuti.
Nel frattempo lavate la zuppa sotto l’acqua fredda corrente, scolatela e aggiungetela alle verdure mescolando per 1-2minuti, fatto ciò aggiungete un litro d’acqua e u dado vegetale e chiudete la pentola a pressione.
Dal fischio della pentola attendete circa un quarto d’ora, poi lasciate uscire il vapore e aprite il coperchio.
La zuppa dovrebbe risultare in parte cotta, ma non completamente (i faglioli sono ancora un pò durini) e – secondo i miei gusti personali – un pò troppo brodosa.
Quindi levate il coperchio e lasciate cuocere a fuoco vivo per 15-20 minuti fino ad ottenere una consistenza che soddisfi i vostri gusti personali.
Portate in tavola e servite con un filo di olio a crudo e del pane integrale tostato. Per i più golosi, aggiungete qualche pezzetto di formaggio come il taleggio, la caciotta, il pecorino sardo o la fontina.
Bon Appetit!
B.
*nota bene: ho utilizzato la pentola a pressione per la prima parte di cottura perchè altrimenti avrebbe messo molto più tempo e cerco di non sprecare gas quando si può ottenere lo stesso risultato con un’altro tipo di cottura.
Partecipo con questa ricetta al contest di La mia cucina:
scopro il tuo blog grazie al contest del molino chiavazza e tornerò con piacere.
Il problema è che qui a Palermo ancora il clima non ispira zuppette calde, ma tra un pochino penso anche io mi cimenterò con verdure e verdurine. Intanto, questa la segno.. il brio finale del formaggio forte non me lo perdo. Ovviamente era per i golosi, no? 🙂
Un abbraccio
Qui invece fà già freddo, stamattina non riuscivo a stendere i panni :-)quindi questa zuppetta è assolutamente favolosa!!! e come Elena aggiungo volentieri il formaggio :-))) baci
La zuppa e relativa foto ‘ immortalativa’ sono fantastiche!
Fammi sapere come è andata con le valvole dei caloriferi (io sono un disastro in queste cose e scongiuro sempre che in casa funzioni sempre tutto. Dovrei far installare un camino se mettessi mano ai termosifoni 🙂 nessuno sarebbe mai più in grado di ripararli!)
A Firenze ancora non si “bubbula” dal freddo, ma una zuppetta così và sempre bene 😉