Riciclando Gino Junior
Comments : 17
Ecco il super-riciclo della pasta madre in eccesso!
Ho poi trovato anche ricette salate che proverò presto, per ora vi lascio alla ricetta che ho trovato un pò quà e un pò là.
Ho scelto la versione più semplice possibile, proprio per assaporare la bontà del mio piccolo Gino! <3
Ps:
Siccome la mia cara Vevi me lo ha fatto notare, il piatto utilizzato è un piatto tipico della Transilvania (Romania) acquistato durante il mio ultimo viaggio a Bucarest…proprio in un mercatino sotto il famoso CASTELLO DI DRACULA!! 😛 (di cui trovate info e foto in qualche “vecchio” post qui e qui).
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Ingredienti
(per 6 frittelle di 5cm di diametro)
300 grammi di pasta acida non rinfrescata
1 cucchiaio di zucchero BRONSugar Swaziland D&C
1/2 cucchiaino di sale
1/2 cucchiaino di bicarbonato
Mescolate tutti gli ingredienti per un paio di minuti.
Imburrate (o comunquo oliate) 6 coppapasta del diametro di 5 cm e scaldate una padella antiaderente a fuoco medio. Riempite i coppapasta con 1 centimetro di pasta.
Cuocete a fuoco basso fino a quando il lato superiore delle frittelle saràpieno di buchini e comincerà a non essere più liquido. A questo punto rimuovete i coppapasta, girate le frittelle e cuocete l’altro lato fino a che saranno leggermente dorate.
Siccome sono buone calde, consumatele subito oppure riscaldatele prima di servirle.
Io ho scelto di assaporarne la genuinità con solo una spolverata di zucchero a velo ma ad esempio la mia coinquilina le ha adorate con burro e marmellata e con crema al cioccolato.
Entrambe le abbiamo “divorate” con un ottimo té verde alla menta (D&C_ Hampstead Tea London).
Un mix dolce e fresco che mi sono concessa come coccola mattutina. ^_^
Partecipo con questa ricetta al contest di La dolce vita:
Che belle Benny! Bel lavoro Gino junior! 😉 stupendo il piatto in cui l’hai servita! ;)))
Bacini tata Vevi 🙂
Vedo che hai messo Gino junior subito al lavoro! Delizioso il racconto della corsa al mercato della terra per accaparrarsi gli ultimi lieviti palpitanti. Cat
Uno spettacolo davvero paradisiaco…e bravo gino junior ha fatto un ottimo lavoro!!baci,imma
Fanno venire l’acquolina in bocca!! al prossimo rinfresco, li provo!!
Buona giornata!
E che dire… se non bravo Gino e brava Tu ^_^
Bellissima ricetta, di riciclo e di goduria
Tiziana
Ciao Benedetta.
Sempre più interessate alla pasta Madre, anche grazie a te! Ancora non sapevamo che si potesse utilizzare anche quella in eccesso…
Ora aspettiamo trepidanti le prossime ricette!
A presto
Alessia e Tiziana
hai creato una vera golosità!!!
Ma che bontà! … di Gino non si butta via niente! 🙂
Ma che meraviglia !!!
Benedetta ma l’idea è GRANDIOSAAAAAA!!!! quindi rubo al volo la ricetta!!!! baci
Che bella ricettina…bravo Gino Junior! Ciao
Assomiglia ma in meglio agli scones britannici e non puoi capire quanto sia attraente la prima foto, di cui si percepisce la fragranza della lievitazione. Idea geniale da brevettare immantinente. Un bacione bella! Pat
@Vevi: il piatto tesoro viene dalla romania! L’ho preso sotto il castello del conte dracula!! 😉
@Patty: si assomiglia un pò agli scones inglesi anche nel gusto. La mia coinquilina ha vissuto per un anno in galles e quando l’ha assaggiato era un pò commossa perchè la riportavano là… :_)
@tutte: grazie di passare sempre!!! spero di stupirvi presto con il mio piccolo Gino!! 🙂 bacio
Ciao Benedetta! Bravissima! Questo dolce mi fa venire una gran fame!! Bellissimo il piatto, e deve essere bela anche la Romania…
Un’adozione veramente utile. Grazie per la ricetta: eccezionale come sempre
semplici e buonissime!mi ispirano proprio!in bocca al lupo!
Ottimi!!! Mi sa che li testerò in versione gluten free e senza zucchero (magari uso il malto di riso oppure una mela cotta nell’impasto).
Ti dirò!
Grazie del suggerimento!!!!