Lavastoviglie “alla seconda”….oggi si cucina!
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Avete mai cucinato in lavastoviglie?
“Uno studio recentemente eseguito da Altroconsumo afferma che lavando i piatti sotto l’acqua corrente si possono consumare anche 60 litri d’acqua. Con una lavastoviglie classe A col programma “eco” si consumano mediamente 16 litri d’acqua e 1,5 kwh, mentre se la classe scende, si raggiungono i 26 litri. Per un risparmio effettivo è importante che la lavastoviglie sia utilizzata solo a pieno carico, che si prediligano i lavaggi a bassa temperatura e con detersivi vegetali e 100% biodegradabili.”
Quindi se c’è la possiilità di utilizzarla per preparare pranzo e cena, perchè no, mi sono detta!
E quindi ho fatto una piccola ricerca on-line e sul libro di Lisa Casali.
Entrambe le ricerche hanno portato alla conclusione che il vapore che si sviluppa dentro alla lavastoviglie mentre esegue il lavaggio, è simile a quello che si sprigiona nella cottura a vapore, quindi, perché non sfruttarlo per cuocere. Basta scegliere una ricetta in base al tipo di lavaggio che si sta per fare.
Di seguito:
Lavaggio eco = cottura a bassa temperatura (50° – 55° C)
Lavaggio normale = cottura a media temperatura (60° – 65° C)
Lavaggio intensivo = cottura a medio alta temperatura (70° – 75° C)
Una cosa che però fino a prova contraria mi isospettava parecchio era la paura che i cibi venissero in contatto con il detersivo e l’acqua sporca della lavastoviglie.
Per evitare ciò si può:
1- mandare il lavaggio a vuoto (ovvero senza detersivo e stoviglie ma solo con i vasetti da cucinare), cosa che però riduce il risparmio tanto promosso dal lavaggio in lavastoviglie.
2- chiudere ermeticamente il cibo in vasetti di vetro o sacchetti per il sottovuoto adatti alla cottura.
Per non annullare i benefici ambientali dell’utilizzo della lavastoviglie riutilizzate più volte i vasetti e i sacchetti per il sottovuoto: è sufficiente lavarli bene e farli asciugare all’aria.
All’interno di sacchetti e vasetti si può davvero cucinare di tutto: ortaggi, frutta, carne, pesce, ecc.
Per iniziare è meglio seguire ricette “collaudate” e poi cominciare a sperimentare!
Unico “punto dolente” di questa cottura a mio avviso, è che non è certo invitante cucinare in una lavastoviglie che emana cattivi odori a causa dei passati lavaggi. Per ovviare a ciò, Pril ci corre in aiuto!
Con il suo Deo-Perls, Pril, ci aiuta a combattere i cattivi odori lasciati dai frequenti lavaggi lasciando la lavatrice delicatamente profumata.
Deo-Perls infatti, con la nuova tecnologia, cosidetta “delle Perle Attive a rilascio controllato del profumo“, risulta efficace nell’eliminazione dei cattivi odori e dona una piacevole e costante freschezza alla tua lavastoviglie senza risultare eccessivamente invadente.
Devo dire che l’ho installato nella mia lavatrice circa due settimane fa e, ad aprirla oggi, è ancora fresca e profumata. Lascia davvero una buona sensazione.
Mi viene davvero voglia di cucinare in lavastoviglie!
Oltrettutto Pril propone tre differenti profumi a seconda dei vostri gusti: limone, mela verde o inodore.
Io preferisco quello al limone e quelo inodore.